Un passo verso l’acquisizione di competenze, in vista dell’ingresso in un autentico ambiente di lavoro. Un’occasione preziosa per Sara e per Ivan, ragazzi con disabilità impegnati rispettivamente in un inserimento socio terapeutico e in un tirocinio in realtà produttive della zona.
A creare le opportunità è Anffas Alta Valdelsa, in virtù di progetti che si sono rivelati, negli anni, assai fruttuosi per l’apertura di percorsi a vantaggio di persone alle prese ogni giorno con le asperità dell’esistenza. Ivan raccoglie le verdure (e mette scrupolosamente in ordine i materiali utilizzati) presso Sant’Ulivieri a Borgatello di Colle di Val d’Elsa, di proprietà della famiglia Ganozzi. Sara, con al fianco i tutor di Anffas, prepara centrifughe di frutta alla bottega di via Gracco del Secco al civico 35, sempre a Colle.
"Mi trovo bene, è pure divertente – spiega Sara – e il mio obiettivo è arrivare pian piano a servire i clienti".
Soddisfatto Alessandro Ganozzi, titolare che guarda all’inclusione: "Le nostre strutture, sia il punto vendita di ortaggi che l’azienda agricola, si prestano allo svolgimento di attività che un po’ si avvicinano all’impresa sociale. Grazie al legame con Anffas e con la presidente Lucia Semplici, offriamo un contributo alla crescita degli addetti. E allo stesso tempo riceviamo molto dal loro dedicarsi alle varie e impegnative mansioni di ogni giorno".
Paolo Bartalini