Palio straordinario, si studiano soluzioni per proteggere il tufo

Sopralluogo a Mociano del Comune: la pista potrebbe riaprire per allenare i cavalli

Tufo in Piazza

Tufo in Piazza

Siena, 18 settembre 2018 - Coprire il tufo per ripararlo dalla pioggia. Ed evitare così che venga portato via da temporali che, ormai, sono sempre più violenti. Un’idea di cui il Comune sta vagliando in queste ore la fattibilità. Non è la prima volta che ventila un’ipotesi del genere. Qualche anno fa, quando piovve così tanto che Palazzo Pubblico fu costretto ad integrare abbondantemente la terra in Piazza, infuriò il dibattito sulla copertura. C’erano i favorevoli, che in questo accorgimento non vedevano uno sfregio alla tradizione. Altri che gridavano invece alla ‘violazione’ di un palcoscenico che doveva rimanere inalterato. Anche se poi si saltavano tutte le prove del Palio. Quante volte è accaduto nella storia della Festa. Per l’Assunta 2008, per esempio, niente prova generale e provaccia. Traslocò persino la tradizionale messa del fantino per consentire di sistemare il tufo, spostata nella cappella accanto alla Sala del Mappamondo. L’allora sindaco Maurizio Cenni disse che in quella Carriera «si era vista l’intera gamma delle condizioni meteo: ottimali quando la terra è stata messa, quindi un incremento del livello di umidità con punte quasi fantascientifiche, oltre il 90%. E il giorno del Palio un clima da Carriera Straordinaria: temperatura più bassa e aria frizzante come fosse settembre».

L’idea dei teloni torna d’attualità in queste ore con il Palio straordinario ad ottobre. Nessuna decisione è stata presa, per carità. Però il Comune vuole verificare ogni strada che consenta di conservare nell’ovatta lo Straordinario. Tante le questioni tecniche: il tipo di teloni (quelli messi sui campi di calcio?) oppure ci sono soluzioni meno invasive e colorate? Basta guardare sul web per scoprire che c’è un sistema di stesura attraverso i rulli gonfiabili ma dove metterli, così ingombranti? L’intero anello sarà coperto o, magari, soltanto alcuni tratti più delicati come le curve? Si vedrà se sarà ritenuta una strada percorribile dai tecnici oppure l’idea finirà archiviata come già successo nel passato, tenendo conto però della particolarità della stagione in cui si svolgerà questa Carriera che sta richiedendo, come si vede, interventi straordinari.

Ma c’è anche un altro aspetto che sta particolarmente a cuore al Comune. E riguarda la condizione fisica dei cavalli. Il grado insomma di allenamento, visto che quasi tutti avevano rallentato dopo l’Assunta. Per questo motivo ieri si è svolto un sopralluogo dei tecnici a Mociano per verificare le condizioni e della pista e valutare se è possibile tenerla aperta alcuni giorni a settimana, consentendo a proprietari e fantini di portare lì i cavalli.