Non manca Siena all’evento "Pagine di Fotografia - Archivi Aperti". Partecipano alla decima edizione 57 archivi fotografici in 30 città e comuni distribuiti in 10 Regioni. Tra le novità le adesioni del Museo del Cinema di Torino e proprio il Complesso Museale Santa Maria della Scala. Il Museo senese presenterà la Fototeca Giuliano Briganti e alcune riviste storiche specializzate. L’offerta senese prevede anche l’Archivio di Stato, che propone una visita al fondo Ranuccio Bianchi Bandinelli. Il primo appuntamento è previsto sabato 19 ottobre, alle ore 10 alla Sala conferenze dell’Archivio di Stato. Per l’occasione sarà presentato il fondo fotografico di Ranuccio Bianchi Bandinelli, di proprietà della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e conservato presso l’Archivio di Stato di Siena. Sono circa 2000 immagini di soggetti archeologici, in parte eseguite da Alinari e dall’Istituto Archeologico Germanico di Roma, utilizzate per le illustrazioni dei suoi libri e delle collane. Qui sarà possibile ammirare la serie Leptis Magna, eseguite dal pittore Fabrizio Clerici per la stampa del volume omonimo del 1963, costituita da circa 200 negativi relativi a foto della città romana. Il giorno seguente, il 20 ottobre, si svolgerà il secondo appuntamento. Alle ore 10,30 la visita guidata alla Fototeca Giuliano Briganti al Santa Maria della Scala. Molti senesi non conoscono ancora questo tesoro che abbiamo. Bella occasione quindi per conoscerlo e approfondire elementi di storia della fotografia attraverso la visione di materiale antico, tutto analogico, come negativi e diapositive in vetro, stampe all’albume, al carbone, ortocromie, carte salate.Tutto materiale fotografico risalente per lo più al XIXsecolo. Nel percorso saranno inserite anche alcuni testi del XVII e XVIII secolo con elaborate incisioni all’acquaforte, bulino e xilografie, oltre ad alcune riviste d’epoca come "L’Arte" e "The Burlington Magazine", tutte importanti testimonianze dell’utilizzo dell’immagine in editoria d’inizio Novecento. Questo evento è nato nel 2016 con lo scopo di rendere il pubblico coinvolto più consapevole del patrimonio fotografico conservato negli archivi italiani e sensibile al valore storico e culturale della fotografia, è cresciuta considerevolmente negli ultimi anni, per numero di archivi partecipanti, pubblico e notorietà.
Massimo Biliorsi