Franco Gabrielli ha sposato Titti Postiglione / FOTO

Nozze a Castiglione d’Orcia all’insegna della sobrietà: l’abbraccio della gente

Franco Gabrielli e Titti Postiglione

Franco Gabrielli e Titti Postiglione

Siena, 25 giugno 2017 - Sono arrivati a piedi, mano nella mano, al Municipio vecchio di Castiglione d’Orcia, piccolo borgo all’interno del Parco naturale patrimonio Unesco, dove hanno pronunciato il loro «sì». Così il capo della Polizia Franco Gabrielli e Immacolata Postiglione, detta Titti, numero uno dell’Ufficio Emergenze della Protezione civile, da ieri sono marito e moglie. Conosciutisi proprio alla Protezione civile, i due fidanzati hanno deciso di celebrare le nozze in Val d’Orcia, dove anni fa hanno acquistato il podere «I Fontoni», trasformandolo nel loro buen retiro.

IERI verso mezzogiorno sono scesi da una vecchia Cinquecento e si sono avviati in Municipio percorrendo a passo tranquillo le stradine del paese, mano nella mano. Lui in abito scuro, senza cravatta, con lo stile casual che lo contraddistingue. Lei elegantissima, con un vestitino bianco, stretto in vita e la gonna larga con il toulle. Radiosa. Ad accompagnarli, il sindaco di Castiglione d’Orcia Claudio Galletti e i testimoni di nozze: per il capo della Polizia la sorella Maria Assunta, per la sposa l’amica di sempre Eliana Liotta. Pochi e selezionatissimi gli invitati (circa una decina), tra i quali il padre di Gabrielli, un’emozionatissimo Francesco.

A celebrare il rito civile, Francesca Maffini, amica e collega di Titti Postiglione alla Protezione civile. Immancabile l’applauso al momento dello scambio delle fedi e quando il primo cittadino ha consegnato in dono agli sposi un bouquet di fiori e una cornice contenente la pergamena con i dati del matrimonio civile. A fare da contorno alla cerimonia, voluta da Gabrielli e signora all’insegna della massima sobrietà, la gente di Castiglione, che ha accolto la coppia con applausi e fotografie: «Auguri!, Bravi! Siate felici!». Evidente l’assenza tra gli invitati di rappresentanti politici o esponenti del Governo (era atteso il ministro dell’Interno Marco Minniti, ndr). Ma tutto ciò è stato in linea con quanto voluto dagli sposi. Riserbo e sobrietà sono stati infatti i cardini del matrimonio. Titti Postiglione ha voluto come addobbo floreale un mix di rose, astromèlie e lisianti, con un’alternanza di verde e color panna. Stessa elegante semplicità anche per la torta nuziale, commissionata a una pasticceria del paese, dove i Gabrielli si servono da anni: pan di Spagna, crema chantilly e frutta fresca, ma anche piccole bavaresi monoporzione, in versione food finger, con sapori che spaziano dalle creme, al cioccolato, alla frutta di stagione.

Pare che al termine della cerimonia, prima del ricevimento nuziale organizzato nel podere di famiglia, gli sposi abbiano voluto ringraziare il sindaco Galletti per la sobrietà e il rispetto della privacy garantito da tutto il paese alla coppia vip. Immediata la risposta del primo cittadino, che avrebbe detto: «Questo trattamento è naturale a Castiglione d’Orcia, che offre ai visitatori pace, silenzio e relax. Quanto a voi, ormai qui in paese vi consideriamo di casa». Parola di sindaco.