REDAZIONE SIENA

Nel Bravìo, Cagnano lancia la sfida. Registrato un tempo da record

Grandi emozioni per il Corteo dei Ceri. Il delegato Gianluca Fè: "Abbiamo centrato l’obiettivo"

Grande emozione. per il Corteo dei Ceri e per lo spettacolo di proiezioni

Grande emozione. per il Corteo dei Ceri e per lo spettacolo di proiezioni

Se la corsa con le botti è anche una ’guerra di nervi’, allora sullo scacchiere del Bravìo 2024 si registra una mossa da tenere in considerazione. A compierla, nelle prove notturne di mercoledì del percorso di gara, è stata la contrada di Cagnano che ha fatto segnare il tempo-monstre di sette minuti e ventidue secondi.

Subito è scattata la caccia a precedenti simili: secondo fonti attendibili, si tratterebbe del record assoluto della manifestazione. A ottenere una prestazione così ragguardevole non è stata naturalmente la sola coppia di spingitori titolari di Cagnano, formata da Luca Benassi e Samuele Cesaroni: una parte del lavoro se lo sono sobbarcato i ’gregari’, che hanno dato tutto in tratti particolarmente pesanti, ma evidentemente anche i cambi hanno funzionato molto bene. Nel 2023 a compiere una mossa a effetto fu Voltaia, di cui ancora si ricorda una partenza, sempre in prova, di una potenza esplosiva; la contrada rossonera vinse poi il Bravìo, qualcuno sostiene anche per la sensazione di superiorità che trasmise quella performance.

Voltaia continua ad essere una favorita, il suo asso Attilio Niola, appare calmo, tranquillo, più in forma che mai; sono in ascesa le quotazioni, come possibile compagno, di Lorenzo Leonardi.

Nel quartetto delle favorite rientrano anche Gracciano, che sembra aver ormai scelto la coppia formata da Lapo Parissi e Andrea Peparini, e Talosa, con il senese Jacopo Gragnoli e il fortissimo Luca Rosi. Un gradino più sotto, ma pronte ad approfittare di qualsiasi circostanza favorevole, Collazzi, Le Coste, Poggiolo e San Donato. Intanto il Bravìo delle Botti ha festeggiato come meglio non avrebbe potuto i suoi 50 anni di storia con una serata indimenticabile coincisa, giovedì, con il Corteo dei Ceri.

All’immancabile suggestione della cerimonia notturna, ripetutasi anche questa volta, davanti a una Piazza Grande stipatissima, si è aggiunto l’inedito spettacolo che, in uno straordinario mix di immagini, voci e videomapping, proiettato sul Palazzo Comunale, ha suscitato in tutto il pubblico emozione e commozione. A completare una serata per la quale si può scomodare l’aggettivo ’storica’, la perfetta esibizione degli sbandieratori e tamburini, diventati ormai un elemento imprescindibile dello spettacolo. Nel commento di Gianluca Fé, consigliere delegato al Bravìo, un efficace bilancio: "Lo spettacolo ha raggiunto l’obiettivo: vedere tanta ’emozione collettiva’ ci ha fatto davvero piacere".

Diego Mancuso