Museo Archeologico di Colle, ecco come funzionerà l’accesso ‘da sotto’. Lo spiega il sindaco Piero Pii, rispondendo indirettamente alle osservazioni mosse dal centrosinistra sia sulla somma stanziata con la prima variazione di bilancio, che sulla partecipazione del Comune al bando regionale per le città murate. "Nella variazione abbiamo messo la sola progettazione dell’accesso diretto dal fondovalle di Bacìo al giardino del museo e da lì al terziere Castello – chiarisce – Forse non tutti sanno che lungo il percorso di Bacìo esiste un’antica porta nelle mura medievali, dalla quale si entra direttamente nella parte sottostante il giardino: proprio lì, molti anni fa, fu posizionata una scala a chiocciola in ferro che, però, non è mai entrata in funzione e non è mai stata utilizzata perché non in regola. Quella scala non può essere messa a norma, va smontata, portata via e smaltita nel modo corretto. Con la variazione al bilancio, quindi, finanziamo per 75.000 euro la redazione di un progetto di accesso diretto da quella parte, progetto che presenteremo alla Regione Toscana per partecipare al bando sulle città murate, chiedendo il contributo massimo che può essere chiesto, cioè 300.000 euro, con cui contiamo di finanziare la realizzazione dell’opera. Per la riapertura del museo serviranno, comunque, ancora molte risorse: nel documento inviato dal progettista, infatti, si prevedono, oltre allo stanziamento per circa 70.000 euro che facciamo con la variazione per finire i lavori affidati, altri 170.000 euro di spesa per completare l’allestimento. Il nuovo Museo Archeologico sarà bellissimo, ma c’è da spendere ancora molti soldi".
CronacaMuseo Archeologico. L’accesso ‘da sotto’