PINO DI BLASIO
Cronaca

"Luna di miele finita, i miei progetti. Basta con la strategia del salice"

La prima intervista al sindaco Nicoletta Fabio: "Un tavolo per ridurre gli affitti commerciali e per le case. Il Monte deve restare di Siena. Biotecnopolo e MedioEtruria, difenderò la città con Governo e Regione".

"Luna di miele finita, i miei progetti. Basta con la strategia del salice"

"Luna di miele finita, i miei progetti. Basta con la strategia del salice"

"Non pensavo di arrivare al ballottaggio alle elezioni. La mia candidatura è arrivata in ritardo, non erano tanti i senesi che mi conoscevano. Ero convinta che Fabio Pacciani fosse in vantaggio e che sarebbe stato lui a sfidare Anna Ferretti. Poi, dopo il primo turno, ho acquisito maggiore consapevolezza. Più passavano i giorni, più guadagnavo consensi". E’ una delle rivelazioni che il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha regalato nella sua prima intervista a ’Il lato positivo’, la trasmissione ideata da La Nazione e Canale 3 Toscana.

Perché non sbandiera il suo essere la prima sindaco donna in un capoluogo toscano?

"Non amo enfatizzare il genere, vorrei essere sindaco tout court. Anche se non posso non notare che a Firenze ci sono tre donne a sfidarsi per la fascia".

Qual è il suo giudizio sul progetto del Ministero della cultura riguardo al Palio?

"Non c’entra niente l’Unesco e il patrimonio mondiale. E’ un progetto significativo, mira a riconoscere la nostra Festa come patrimonio immateriale dell’Italia. Non vedo perché ci si debba scagliare contro questa iniziativa. Se si arrivasse a dichiarare il Palio come valore culturale imprenscindibile del nostro Paese è un modo per tutelarlo".

A quale dei partiti di maggioranza si sente vicina? Fratelli d’Italia, Lega o Forza Italia?

"Mi sento civica nel senso più squisito del termine".

I sette mesi di mandato possono essere riassunti con la strategia del salice, alla base del judo. Non opporre resistenza, lasciar cadere la neve delle polemiche e poi scrollarsela di dosso quando si fa pesante..

"Mi piace questa etichetta di flessibilità. Mi riconosco anche nella Ginestra di Leopardi, che non si oppone, accondiscende, cresce nel deserto, ma conserva la sua dignità".

E’ conscia del fatto che la luna di miele sta finendo?

"Lo so benissimo, mi aspetto polemiche e attacchi a breve su molti punti. Così come sono convinta che la strategia del salice non può essere usata sempre. Sono pronta ad alzare la voce, a oppormi, a governare Siena e a difendere i suoi interessi anche di fronte al Governo".

Contenta dei suoi assessori?

"Abbiamo creato una squadra, c’è un clima coeso. Ho messo bocca nelle scelte, anche se non sono stata l’unica a farlo".

Il presidente della Provincia Bussagli ha citato il poliambulatorio in viale Sardegna e il liceo biotecnologico nell’ex caserma. Partiranno a breve?

"Ho rapporti cordiali con Bussagli, ma quando si parla di progetti che coinvolgono tanti enti, i ritardi e gli intoppi burocratici sono all’ordine del giorno. Spero che per viale Sardegna possa essere ’la mossa buona’, ma non dipende solo da Comune e Provincia. Forse il liceo biotecnologico può andare più veloce. Auspico siano progetti che vadano avanti parallelamente".

Sulla scelta di MedioEtruria a Creti ha vinto, senza gioire..

"Non lo faccio mai. Creti mi sembra la scelta più logica, capisco che Arezzo voleva la stazione a Rigutino, ma non serviva né Siena nè l’Umbria. Farò la voce grossa nel caso la Regione ostacolasse l’iter".

Monte dei Paschi e commercio sono temi legati?

"Sono felice per i risultati del Monte, per i bilanci positivi e anche per le assoluzioni. Siena non può fare a meno del Monte, spero che il cuore e la testa restino qui, assieme a centinaia di posti di lavoro. Bisogna chiudere con il passato, ragionare con la Banca sui grandi contenitori che si svuoteranno".

E’ il legame con il commercio.

"Le confermo che apriremo un tavolo sulla questione degli affitti commerciali. Ognuno deve fare un passo indietro. Vedere un terzo di Piazza del Campo spento, tanti locali vuoti, è un problema da risolvere. Anche se in Piazza ci sono soluzioni".

Biotecnopolo e sanità?

"Aspetto le novità sullo statuto e sul tavolo interministeriale. Concordo con lei che abbiamo perso troppo tempo. Ora i soldi vanno spesi con le nuove regole, coinvolgendo anche le imprese. Barretta confermato dg? Il Comune chiede che cambi il clima alle Scotte".

Ci dica un progetto per il futuro che la identificherà?

"Il parco delle mura, con la riqualificazione dell’area della Fortezza. E anche l’ampliamento della tangenziale".