Sono 61 i nuovi casi di Coronavirus in provincia di Siena: in particolare risulta dai dati dell’Asl Toscana Sud Est un focolaio nella Rsa Villa Paradiso di Rapolano Terme, dove sono state contagiate 7 persone, tutte asintomatiche.
Ieri mattina l’Usca ha effettuato un sopralluogo nella residenza con 44 posti, gestita dal network di residenze per anziani e di assistenza alla terza età Emmaus, studiando percorsi differenziati nella struttura per separare i positivi al virus dagli altri ospiti. Ieri il maggior numero di nuovi casi si è registrato in Valdelsa (9 a Poggibonsi e 8 a Colle), mentre Siena si è fermata a quota 6 così come Sovicille. Nella Asl Tse i contagi sono stati ieri in totale 110 unità e sono stati effettuati 888 tamponi. Le persone positive in carico sono state 643 e si sono registrate 19 guarigioni.
Per quanto riguarda invece il Policlinico, sono 48 i pazienti ricoverati in area Covid, di cui 8 in terapia intensiva e 8 con assistenza respiratoria tramite casco. Rispetto a ieri ci sono stati 5 ingressi e 3 dimissioni. I pazienti provengono in 19 casi dall’area senese; in 17 dall’Alta Valdelsa, mentre 5 sono della Valdichiana aretina, 4 della Valdichiana senese, uno dell’AmiataVal d’Orcia, uno di Perugia e uno di Prato.
Il virus dunque non ferma la sua corsa. Secondo i dati della Regione, in Toscana ieri ci sono stati 124.479 i casi di positività, 529 in più rispetto a venerdì.
La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.338 casi per 100.000 abitanti e a ieri risultano esserci stati 10 decessi, uno dei quali in provincia di Siena. Questo dato però non è presente né nel report dell’Asl Toscana Sud Est né in quello del Policlinico Le Scotte per la discrasia temporale che caratterizza le fonti di analisi numerica.
Nella regione sono 3.840 i deceduti dall’inizio dell’epidemia, 134 dei quali nel territorio di Siena. I tamponi effettuati dall’Asl in provincia, come detto, sono a oggi 888, le persone positive prese in carico 643, 523 delle quali a domicilio. Sono invece 1339 i contatti stretti posti in quarantena.
Cristina Belvedere