Etica del lavoro. Paga nella vita e anche in campo

Siena si rialza onorando il passato sportivo con il ritiro della maglia di Tomas Ress. Lavoro, impegno e umiltà portano entusiasmo e fiducia per il futuro.

Siena può rialzare la testa. E mettersi i periodi bui alle spalle, senza dimenticare quanto in alto era arrivata. Facendone, anzi, tesoro. Rendendo omaggio a chi ha scritto pagine belle dello sport cittadino. Come Tomas Ress, indimenticato capitano della Mens Sana basket dei tempi d’oro, di cui è stata ritirata la maglia. "L’etica del lavoro e il concetto di squadra per me sono stati fondamentali", ha confessato Ress salutando i tanti andati ad applaudirlo al palazzetto. Lavoro, dunque, condito di serietà e umiltà, di grande impegno: ecco ciò che in campo (e nella vita) alla fine paga. Ingredienti di una Robur che ha riportato l’entusiasmo in una tifoseria che ne ha viste di cotte e di crude. Si è sentita presa in giro. Ieri ha fatto i fuochi di artificio ma vuole guardare fiduciosa al futuro. Messaggio forte e chiaro.

Laura Valdesi