Dall’Imu alla Tari, quasi 3 milioni di evasione fiscale

Siena Parcheggi al lavoro. Fino a maggio 3.300. notifiche a famiglie e imprese

Migration

Siena Parcheggi al lavoro er recuperare l’evasione fiscale. Oltre ai 763 accertamenti relativi all’Imu del 2015 per un importo di 1,5 milioni di euro, la società sta analizzando fino ai giorni nostri quanto dovuto in termini di imposte, ma non versato all’aministrazione comunale. Il direttore Alessio Foligno spiega: "Siamo partiti dall’Imu 2015 perché altrimenti sarebbe caduta in prescrizione, ma stiamo lavorando anche alla Tari, all’imposta di soggiorno e al canone unico di occupazione del suolo pubblico. Fino a maggio 2021, considerato anche il blocco della riscossione dovuto al Covid, abbiamo fatto 1.200 accertamenti Imu per 1,5 milioni di euro, 1.400 accertamenti Tari per 1,3 milioni di euro, mentre per la tassa di soggiorno si parla di 600 accertamenti (136mila euro) e per il canone di occupazione del suolo pubblico di 100 accertamenti per 30mila euro".

"E’ la prima volta che il servizio viene internalizzato – aggiunge Foligno – e questo consente una programmazione strategica a lungo termine (il contratto con il Comune è di 5 anni, ndr) e la completa gestione della banca dati, che in passato veniva tenuta dalle società esterne a cui era affidato il servizio o non veniva aggiornata prima della consegna al Comune". L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi chiarisce: "Quest’anno la normativa ha dato una proproga di 85 giorni per la notifica delle somme non versate. Siamo partiti dall’Imu 2015 perché a rischio prescrizione. Si tratta quindi di un atto dovuto". E ancora: "Rispetto alla gestione di Equitalia, il Comune si pone verso il contribuente in modo amichevole, invitando alla rateizzazione o al ravvedimento operoso (il cittadino si mette in regola anche per gli anni successivi a quello della notifica), perché ci teniamo al dialogo con le famiglie e le imprese in un momento di difficoltà come questo". E la strategia funziona: solo di ravvedimento operoso Siena Parcheggi finora ha incassato oltre 200mila euro di Imu, oltre 60mila di Tari e circa 20mila di imposta di soggiorno.

Cristina Belvedere