Cassia, quei ponti da ricostruire. Dopo il ’Nove luci’, nel 2025 toccherà a Bagno Vignoni

Interrogazione in Regione di Anna Paris, Pd: "Annosi problemi di viabilità, serve un tavolo di coordinamento". Il sindaco di San Quirico Bartoli: "Ancora non ci sono tempi certi per i lavori".

Cassia, quei ponti da ricostruire. Dopo il ’Nove luci’, nel 2025 toccherà a Bagno Vignoni

Marco Bartoli, sindaco di San Quirico

Un’interrogazione in consiglio regionale da parte di Anna Paris del Pd, l’attenzione degli enti locali. La chiusura del ponte sulla Cassia all’altezza di Bagno Vignoni, prevista per il 2025 e annunciata per primo dal sindaco di Castiglione d’Orcia Luca Rossi nel corso di un incontro con il presidente toscano Eugenio Giani, sarà argomento di dibattito dei prossimi mesi.

E così la consigliera Paris ricorda che la prospettiva "solleva un annoso problema per la viabilità tra Cassia-Val d’Orcia e l’Autostrada A1-Val di Chiana conseguente al crollo, nel novembre del 2012, e alla ricostruzione del ponte di Nove Luci", il cui progetto non è stato ancora approvato. Ora, con la possibile nuova chiusura, Paris annuncia l’interrogazione "chiedendo alla Giunta Regionale innanzitutto la costituzione di un tavolo di confronto con la Provincia, i Comuni del territorio, Anas". Importante, aggiunge, ripristinare la viabilità sulla Strada provinciale 18 "con la messa in posa di un ponte Bailey, come preannunciato dalla stessa Regione Toscana, e valutare la possibilità dell’erogazione di un sostegno finanziario alla Provincia".

Il sindaco di San Quirico d’Orcia Marco Bartoli afferma che "sono da tempo in corso, grazie alle riunioni coordinate dalla Provincia, interlocuzioni periodiche con Anas. Ad oggi non sono state ancora definite tempistiche e modalità operative dell’intervento, pertanto ogni discussione è prematura. Su questo come su tutti gli interventi di ammodernamento della Cassia e del sud della provincia, come sindaci siamo costantemente in contatto con Anas e Provincia per seguire tutte le fasi programmate e avere un monitoraggio dettagliato da condividere al momento opportuno con i cittadini e il territorio".