Il vicepresidente Giacomo Cancelli, che per statuto ha temporaneamente assunto le funzioni di presidente della Banda città del Palio dopo la dimissioni di Maurizio Bianchini, "ha parlato ai presenti ottenendo un forte e totale sostegno per il consiglio direttivo in carica, con tutti voti favorevoli e un solo astenuto. Consiglio, composto da 12 dei suoi 15 membri originali, che è ancora pienamente operativo e resta unito e deciso sulla strada da seguire, nonostante le dimissioni", annuncia l’istituzione senese in una nota dopo le ultime vicende relative alla sede. "La Banda ha da subito manifestato l’esigenza di proseguire lungo il percorso intrapreso, puntando a ottenere la stabilità necessaria. Questo è possibile solo con una sede funzionale, adeguata e soprattutto dedicata, per permetterle lo svolgimento delle sue molteplici attività, dal Palio alle contrade, passando per le feste civili e religiose, fino ai concerti per la cittadinanza e alla Scuola di Musica aperta a tutte le età. La Banda – scrive il consiglio direttivo – non è solo un gruppo musicale, ma è animata da una profonda passione per la musica, che emerge chiaramente in ogni esibizione pubblica. Il gruppo è formato da un centinaio di musicisti volontari, che durante l’anno frequentano la sede anche per esercitarsi e migliorare individualmente le proprie abilità musicali. La loro dedizione contribuisce senza dubbio ad elevare la qualità complessiva della Banda, come emerge in ogni concerto. In sintesi, la sede non è solo un luogo fisico, ma uno spazio essenziale per garantire la crescita e la continuità della Banda, oltre che per alimentare la passione musicale dei suoi membri".
CronacaBanda città del Palio: "Serve sede funzionale"