
Antonella Valeri
L’Asl Sud Est ha iniziato l’anno in attesa della nomina del nuovo direttore generale, in sostituzione di Antonio D’Urso, che dal 1° dicembre è alla Provincia autonoma di Trento. E’ vero che c’è un facente funzioni di dg, la direttrice amministrativa Antonella Valeri, ma lo stallo della situazione è innegabile: in mancanza della nomina, che spetta al governatore della Toscana Eugenio Giani, il 29 novembre l’Asl ha deliberato l’affidamento della guida alla Valeri, dal 1° dicembre e comunque non oltre il 29 gennaio. Al di là di questa data l’Azienda andrebbe commissariata. Un rischio che la Regione non correrà, visto che ci sono più di tre settimane per arrivare alla scelta. Certo l’iter di nomina prevede passaggi inderogabili: il presidente deve portare la sua proposta in discussione alla Terza commissione regionale e alla Conferenza aziendale dei sindaci. E le due istituzioni non risultano ancora convocate.
Si dice che il presidente Giani si sia preso il periodo delle feste per arrivare alla scelta, pertanto a breve dovrebbe scattare l’iter. Sono nominabili tutti coloro che sono nella lista regionale degli idonei, 41 professionisti, e gli idonei nazionali. E le voci più recenti riferiscono del possibile arrivo di un alto profilo da fuori Toscana. Fra i locali in pole la senese Simona Dei, ds dell’Asl Centro, incalzata dall’altro senese Francesco Ghelardi e da Dario Rosini, oggi a Careggi; in rialzo le quotazioni di Marco Torre, dg di Fondazione Monasterio e Katia Belvedere di Ispro.
Al nuovo dg spetterà poi se confermare o meno Assunta De Luca come direttrice sanitaria e Antonella Valeri, amministrativa. A proposito di quest’ultima a gennaio matura i requisiti per la pensione, pertanto la conferma dovrà avvenire entro la scadenza dell’incarico.
Paola Tomassoni