Chiusi si prepara ad ospitare la prima edizione dello Zic! Book Festival, un evento letterario organizzato dal Comune che si svolgerà dal 20 al 22 settembre. Il festival prende il nome dall’etrusco ’zicu’, che significa ’scrivere’, e il suo logo rappresenta due libri che formano un serpente, animale associato alla dea Minerva, simbolo di conoscenza e saggezza.
L’anteprima del Festival, ad ingresso gratuito, si terrà domani alle 21.30 presso gli ex Lavatoi di Porta Lavinia. Protagonista della serata sarà Enrico Brizzi, accompagnato dai The Perfect Cousins, per celebrare i 30 anni di ’Jack Frusciante è uscito dal gruppo’, pietra miliare della cultura pop. L’occasione sarà anche quella di presentare ’Due’, il sequel del romanzo generazionale in uscita il 17 settembre per HarperCollins Italia. Il programma del Festival, che si articola in 19 eventi nel centro storico, coinvolge tutte le fasce d’età e affronta temi di attualità come l’intelligenza artificiale, il rapporto dei giovani con la Costituzione, le differenze di genere e i pericoli della rete.
Non mancano occasioni più prettamente letterarie con autori come Giampaolo Simi e il ricordo di Ottiero Ottieri, di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita. Il sindaco Gianluca Sonnini sottolinea l’importanza di questa iniziativa: "Sarà una prima edizione ricca di appuntamenti che toccherà temi attuali importanti. Avere la forza per mettere in piedi un festival letterario significa dare spazio alle parole, ai punti di vista arricchenti, uscire dalla zona di conforto che vivere in provincia può portare, incontrare altre idee e costruire relazioni. Lo Zic! Book Festival è il risultato della collaborazione tra il Comune, la Fondazione Orizzonti d’Arte, la Biblioteca Ottiero Ottieri e dieci tra enti e associazioni che fanno parte del Patto per la lettura Città di Chiusi. L’evento si propone di valorizzare il patrimonio storico, culturale ed artistico della città, offrendo un’esperienza culturale variegata che spazia dal fumetto al noir, dalla saggistica ai classici della letteratura, passando per la fotografia, l’arte e la poesia.
Con questa iniziativa, Chiusi si conferma un centro culturale vivace, capace di attrarre l’attenzione di un pubblico eterogeneo e di promuovere la lettura come strumento di crescita personale e collettiva.
Massimo Montebove