A Campostaggia nascite in calo

I numeri non sono drammatici rispetto ad altre realtà: dai 589 del 2020 si è passati ai 550 del 2021

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di Paolo Bartalini

Una diminuzione di nascite si segnala anche a Campostaggia. "Ma in un periodo di crollo della natalità dovuto a vari fattori, siamo in presenza di una sostanziale tenuta. Niente a che vedere con il meno 10 per cento a livello nazionale". Il dottor Flavio Civitelli dirige il Dipartimento Materno Infantile della Asl Toscana Sud est. A lui il compito di esaminare il quadro in una fase storica spesso sintetizzata con l’espressione ‘culle vuote’, per testimoniare l’impatto del Covid sui fiocchi rosa o azzurri. Una definizione che sembra non interessare - o almeno non del tutto - il circondario della Valdelsa, ad ascoltare il dottor Civitelli. "Non intervengo su temi di carattere demografico - precisa - perché le rilevazioni di questo tipo spettano ai singoli comuni. Dal mio ‘osservatorio’ posso affermare che Campostaggia conserva la sua attrattiva unita a un’ottima fama. Ai 589 nuovi nati del 2020 si è passati a circa 550 nel 2021. Un decremento che considero contenuto. Anzi, paragonando il dato ad altre realtà, potremmo parlare addirittura di un risultato eccellente. In un punto nascite che in ogni caso accoglie future madri anche al di fuori dei confini della zona. per merito di un’organizzazione che vede in Valdelsa il dottor Angelo Cardiello al vertice della Pediatria e il dottor Massimo Gabbanini nel ruolo di primario di Ostetricia e Ginecologia. Intorno a 150 le famiglie che, pur non risiedendo nel comprensorio, per il lieto evento scelgono Campostaggia. Il presidio è da tempo Ospedale Amico del Bambino, come Nottola, secondo la certificazione Unicef, e in più è seguito con notevole attenzione dalla Direzione aziendale".

In generale, quali le cause dei segni negativi sulla quantità di nascite? "Per creare una famiglia serve ottimismo, specie nelle giovani generazioni già alle prese con il problema della casa, l’affitto o il mutuo da pagare - risponde il dottor Civitelli - e adesso invece cosa accade? La crisi economica e l’emergenza sanitaria hanno ridotto le possibilità finanziarie. Di conseguenza è più difficile guardare al domani con fiducia, in un momento nel quale la pandemia sta penalizzando i settori produttivi. Mi viene in mente il turismo, che in Toscana rappresenta uno straordinario volano, però potremmo menzionarne altri. In questo delicato contesto - conclude - Campostaggia si distingue comunque per la sua tenuta come numero complessivo".