Rugby, Paolo Buonfiglio premiato per l'esordio in Nazionale

Il rugbista nato a Prato ventotto anni fa è stato premiato dal comitato toscano della Fir per aver esordito in Nazionale, nel corso del test match fra Italia e Irlanda svoltosi qualche mese fa

Paolo Buonfiglio con la casacca della Nazionale

Paolo Buonfiglio con la casacca della Nazionale

Prato, 16 dicembre 2023 - Entrando a gara in corso contro l'Irlanda, è diventato il terzo giocatore cresciuto nei Cavalieri ad esordire in Nazionale, dopo Edoardo Gori e Lorenzo Pani. E proprio insieme a Pani, nei giorni scorsi è stato premiato dal comitato toscano della Fir per aver raggiunto il traguardo azzurro. Difficilmente Paolo Buonfiglio dimenticherà questo 2023 che sta per chiudersi. Il rugbista nato a Prato ventotto anni fa, che sta riprendendosi da un infortunio subìto il mese scorso, era entrato al 60' del test match contro gli irlandesi. Ed era poi stato chiamato nelle scorse settimane sempre dall'ormai ex-commissario tecnico dell'Italrugby, Kieran Crowley, anche per i Mondiali (pur non scendendo in campo). Per il pilone classe 1995, l'esordio azzurro rappresenta la chiusura di un cerchio: al pari di Pani e diversamente da Gori (cresciuto nel Gispi) si è avvicinato alla palla ovale partendo dal Sesto Rugby, ovvero l'altra società che oggi compone la franchigia dei Cavalieri Union. Ha poi completato il proprio percorso giovanile nei Cavalieri, diventando la stella dell'U18. Non ha però fatto in tempo a diventare un riferimento della prima squadra “tuttanera”, perché ancora giovanissimo fu scelto dall'Accademia Francescato, per poi passare al Mogliano prima e (temporaneamente) al Benetton poi. Nel 2019 è poi approdato alle Zebre (dove milita ancora oggi) ed è riuscito a diventare un elemento fisso del sodalizio impegnato nello United Rugby Championship. E dopo il debutto azzurro, mira ad incrementare il numero di "caps" in Nazionale, ripartendo dal 2024 per convincere anche il nuovo selezionatore Gonzalo Quesada.

G.F.