Stralcio delle cartelle, Sarzana verso l’adesione per tasse locali e multe

La giunta ha incaricato gli uffici di valutare costi e benefici dell’operazione. Ma è già certa che si tratti di una opportunità per recuperare vecchi crediti

Comune verso la rottamazione delle cartelle (foto di repertorio)

Comune verso la rottamazione delle cartelle (foto di repertorio)

Sarzana, 28 maggio 2023 – L’amministrazione comunale di Sarzana è orientata a deliberare l’adesione alla rottamazione quater e allo stralcio delle cartelle fino a 1000 euro per imposte locali e multe. Le linee di indirizzo sono state dettate dalla giunta uscente subito prima delle elezioni, con deliberazione 119 su proposta dell’allora assessore al bilancio, Daniele Baroni. Data la rielezione a sindaco di Cristina Ponzanelli l’orientamento verrà sicuramente tradotto in atti amministrativi. Al momento, col la delibera adottata prima del voto, l’amministrazione ha espresso il suo orientamento favorevole all’adesione e ha incaricato gli uffici di procedere all’analisi preventiva dei costi e dei benefici, per poter successivamente decidere l’eventuale adesione.

Come viene dettagliato nella delibera 119, le commissioni Affari sociali e Finanze della Camera camera dei hanno approvato le modifiche al disegno di legge di conversione del decreto legge “Bollette” 34/023, modifiche con cui si allarga la possibilità di estendere la rottamazione quater e lo stralcio delle cartelle fino a mille euro a tasse e multe che i Comuni riscuotono in proprio o di cui hanno affidato la riscossione a un concessionario privato. La definitiva approvazione con legge di conversione – ha spiegato l’assessore – introdurrà l’articolo 17 bis in base al quale gli enti territoriali – i Comuni, appunto, ma anche le province – potranno prevedere, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, l’applicazione di rottamazione e stralcio. Tocca dunque ai Comuni decidere se aderire o no allo stralcio dei debiti di importo residuo, alla data del 1° gennaio 2023, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. I debitori potranno estinguere le loro pendenze senza corrispondere le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora di legge e le somme maturate a titolo di aggio. Dunque basterà che versino le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

L’amministrazione sarzanese intende valutare se la rinuncia alle somme per sanzioni e interessi sia compatibile con gli equilibri di bilancio ma ritiene già che "lo stralcio e la definizione agevolata rappresentino un’opportunità sia per il soggetto creditore, in quanto offre la possibilità di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti, sia per il debitore, considerata la possibilità di ottenere anche una riduzione significativa del debito grazie all’esclusione delle sanzioni". Ha dunque indaricato gli uffici di procedere all’analisi preventiva dei costi e dei benefici "per poter successivamente e tempestivamente (entro 60 giorni dall’approvazione della legge di conversione) decidere in merito all’eventuale adesione".