"Una proposta valida Ma va condivisa con la cittadinanza"

La proposta è quantomeno sorprendente. Una "botta" a bruciapelo che il primo cittadino di Castelnuovo Magra, ovviamente, assicura di prendere in considerazione anche se, tra le tante che avrebbero potuto arrivargli, quella di rilanciare il Comune unico proprio non l’aspettava.

Cosa ne pensa ?

"Sinceramente – spiega Daniele Montebello – è un pensiero che non mi sarebbe mai venuto e che necessita comunque di una riflessione molto attenta e non di una rapida risposta. Non dimentichiamo quello che è già accaduto qualche anno fa".

A proposito: perchè saltò tutto?

"Non eravamo assolutamente pronti e un passaggio del genere deve necessariamente essere condiviso con la cittadinanza ma questo non avvenne o almeno non completamente. Sembrò una cosa improvvisata, un pò affrettata e per questo non ebbe il riscontro che i sindaci del tempo auspicavano".

Ma se le proponessero di tentare nuovamente cosa risponderebbe?

"Una cosa è sicura: rispetto al 2014 siamo in un altro mondo e quel principio di valutazione legata alla dimensione di un territorio e quantità di abitanti è venuto meno. Adesso per fortuna ci sono piani e finanziamenti destinati ai piccoli Comuni proprio per valorizzarli e evitare che vengano inghiottiti dalle città. Anche il Pnrr prevede espressamente finanzamenti per contrastare lo spopolamento dei borghi e non occorre avere 20 mila abitanti per parteciparvi".

Se ne potrà parlare?

"Certo ma oltre che tra amministratori anche tra residenti. Non dimentichiamo che con Luni condividiamo diverse cose: dall’isola ecologica, la scuola dell’infanzia, il distretto socio sanitario e un tempo avevamo anche il segretario comunale e il servizio di polizia municipale. I vantaggi di una operazione del genere però devono essere spiegati bene e non come nel 2014 altrimenti il risultato sarà il medesimo".

m.m.