Mega torneo per riportare in campo i bimbi

La tribuna è grande ma se il pubblico non potrà esserci la sfida sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’organizzazione

Alessandro Luciani, responsabile della scuola calcio della Tarros Sarzanese

Alessandro Luciani, responsabile della scuola calcio della Tarros Sarzanese

Castelnuovo Magra, 4 giugno 2020 - Il desiderio è quello di riportare i bambini a inseguire il pallone e divertirsi indossando le magliette delle grandi squadre europee come prevede il regolamento della rassegna. Poco importa se i genitori potrebbero non essere ammessi in tribuna per rispettare le norme del distanziamento, si accontenteranno di seguire la partita dei loro ragazzi in diretta Facebook. La Summer Champions League è la rassegna più seguita dell’estate calcistica giovanile che da sei stagioni accende le serate al centro sportivo di Castelnuovo Magra ma ancora è in forte dubbio. Gli organizzatori in questi giorni stanno ricevendo centinaia di chiamate alle quali non è stato ancora confermato nulla ma sotto traccia si sta lavorando. L’anima della manifestazione è Alessandro Luciani, responsabile della scuola calcio della Tarros Sarzanese ma in estate promotore del torneo riservato ai bambini nati dal 2008 al 2011. "Vedere i bambini senza pallone – spiega Luciani – è una tristezza infinita. Fino a qualche settimana fa eravamo convinti di non poter disputare questa edizione ma piano piano qualcosa si sta muovendo. Aspettiamo il 15 giugno quando si stabilirà l’ulteriore allargamento delle attività. Ma se lo sport di contatto è ammesso in serie A non vedo perchè non possano giocare bimbi di 9 anni".  

Lo scorso anno erano presenti ben 45 squadre che per tutto il mese di luglio hanno riempito di felicità e pubblico il centro sportivo di via Canale. Ma pur di non saltare la rassegna gli organizzatori sono disposti a ridurre le iscrizioni e anche il pubblico. Lo staff composto oltre che da Alessandro Luciani anche da Alessandro Lipilini, Giulio Ponte e Juri Lertora sta valutando diverse ipotesi. "Si può pensare – conclude Luciani – di giocare un paio di partite per sera e non sei come in passato per ridurre le presenze in tribuna e spogliatoi. Ma se proprio si dovrà giocare completamente a porte chiuse manderemo in campo i bimbi mentre i genitori resteranno al parcheggio, seguendo la partita trasmessa in diretta sulla nostra pagina. Insomma ci stiamo preparando a ogni evenienza. Se si potrà iniziare ci faremo trovare pronti anche a costo di allungare la rassegna fino al mese di agosto anche grazie alla disponibilità dei gestori del centro sportivo". E’ saltata invece l’idea di sviluppare l’idea del torneo giovanile in Toscana grazie alla collaborazione con la società Tau Calcio di Pistoia. m.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA