Spray urticante nel bar: giovane lo aziona per errore, poi scappa

Panico e malore nel locale collegato a un centro scommesse

Una Volante della polizia

Una Volante della polizia

Sarzana, 5 marzo 2019 - Panico e malori ieri mattina al centro scommesse ‘GoldBet’ collegato con il bar Principe in via della Pace. Una bomboletta di spray urticante, come confermano le immagini delle telecamere a circuito chiuso, è stata azionata inavvertitamente scatando la paura dentro al locale e provocando danni ai titolari dell’esercizio che ammontano a quasi 2mila euro: sono finiti nella spazzatura tutti i prodotti in vendita sul banco del bar che ha dovuto essere disinfestato. Soprattutto però ci sono stati timori per la salute di chi si trovava all’interno della sala giochi e del personale in servizio al bar.

Una decina di persone in tutto che sono state sottoposte alla prevista proflassi. Sul posto infatti sono subito intervenute due ambulanze della Pa di Sarzana, una pattuglia della Volante del Commissariato e una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco. Per fortuna nessuna delle persone che si trovava nel locale ha avuto sintomi di intossicazione tali da giustificare il ricovero in ospedale.

Tutto è successo verso le 12,30 quando è entrato nella sala, molto frequentata, un giovane, felpa con cappuccio, che ha chiesto soldi alle persone che stavano giocando. Poi si è avvicinato ad un tavolinetto vicino al computer, ha sbattuto con forza la borsa che si è aperta, si è azionato il meccanismo della bomboletta spray ed è fuoriuscito il liquido urticante. A quell’ora nel centro oltre ai clienti, c’era uno dei titolari che si trovava dietro il bancone dove si accettano le scommesse su tutti gli avvenimenti sportivi. «Un giovane che non avevamo mai visto prima, si è avvicinato ai giocatori – racconta Luca – chiedendo soldi. ‘Vincete sempre datemi qualcosa’ ripeteva.

Chi stava giocando l’ha allontanato, allora lui si è diretto verso il tavolinetto al centro della sala ha posato la borsa con forza ed è entrata in azione la bomboletta. A quel punto ha ripreso la sua borsa ed è fuggito. Qualcuno, soprattutto un altro giovane che si trovava vicino, ha avuto difficoltà respiratore, è stato chiesto l’intervento dei soccorsi che hanno effettuato la profilassi. Alla polizia abbiamo consegnato il nastro della nostra telecamera che ha registrato quanto avvenuto. Tutto ciò per noi ha rappresentato un serio danno economico: abbiamo gettato nella spazzatura tutte le paste, anche i pacchetti di e persino i pranzi che avevamo preparato, la frutta, in pratica ogni cosa. Quindi abbiamo dovuto ripulire il bancone». Nelle vetrate di ingresso del bar Principe e del centro commesse è stato affisso un cartello: «Divieto di accesso agli allergici al peperoncino o derivati».

C.G.