Sta chiedendo da tempo la sostituzione della speciale sedia a rotelle del nipote ma l’Asl 5 invierà il modello nuovo, forse, soltanto nella prossima settimana. Eppure quel mezzo di trasporto è fondamentale per Max, un ragazzo residente a Sarzana, costretto a usarla dopo il grave incidente stradale che lo ha reso purtroppo disabile. La sedia si è rotta ma per averne un’altra è iniziato un lungo giro di richieste che, per il momento, sono andate a vuoto. A raccontare la vicenda è stata Drina Bavestrello, zia del ragazzo costretto a rimanere in casa perchè la sedia a rotelle si è rotta. Con grande commozione ha preso parola nel corso dell’incontro pubblico dell’altra sera alla sala della Repubblica. "Mio nipote – ha spiegato Drina – purtroppo deve utilizzare questo speciale macchinario e devo ringraziare le persone che si sono fatte avanti per offrirne altri in sostituzione che però non sono compatibili per un ragazzo di quasi 2 metri. Ho chiesto all’Asl un nuovo modello ma, con stupore per il fatto che ancora non fosse stato consegnato, hanno collegato il disservizio al fatto che il tecnico non fosse più al lavoro. Devo ringraziare anche i volontari che hanno cercato di ripararla purtroppo senza successo. Senza la sedia a rotelle Max non può neppure essere accompagnato alle Missioni dove è atteso un paio di volte la settimana". m.m.