Ex Laurina, modifiche ‘top secret’. Assemblea con il Comitato Botta

Incontro sull’ampliamento del nuovo palazzo mai reso pubblico

Il palazzone che verrà costruito in piazza Martiri

Il palazzone che verrà costruito in piazza Martiri

Sarzana, 12 novembre 2018 -  Cinque piani che nasconderanno il retro dell’ex Laurina ristrutturato e occuperanno una grossa porzione di piazza Martiri. E’ il nuovo palazzo ampliato con l’ultima modifica adottata due anni fa e mai resa pubblica. A dare ai cittadini l’occasione di discuterne, sapere come sarà la nuova piazza Martiri, di quanto crescerà il nuovo palazzo e se tutto ciò sia inevitabile, sarà il comitato ‘Sarzana, che botta!’ nell’assemblea pubblica organizzata per venerdì alle 21,15 nella Sala della Repubblica.

Un incontro al quale ha invitato la giunta guidata dal sindaco Cristina Ponzanelli che si è ritrovata il progetto in eredità dall’amministrazione precedente. Il progetto presentato dalla giunta Cavarra nel 2014, spiega il Comitato, «è stato cambiato integralmente senza divulgare le cartografie, che non sono disponibili neppure sul sito del Comune».

«L’impresa aveva chiesto di applicare il Piano Casa della Regione, che consente ampliamenti del 35 per cento dei volumi esistenti che vengono demoliti. – continua – La vecchia amministrazione Cavarra si era adeguata senza battere ciglio, ignorando la legge Tognoli sui parcheggi pertinenziali e il Piano Particolareggiato».

Ora l’obiettivo dell’incontro di venerdì è illustrare i progetti, le loro differenze, i dubbi di conformità alla legislazione vigente e le proposte. Il palazzo in piazza Martiri, alle spalle dello storico albergo, era già previsto dal Piano particolareggiato del 2000, variato nel 2009 con il Piano Botta riducento i 5000 metri quadrati previsti inizialmente concedendo all’impresa Miranda di trasferire 1045 metri quadrati sulla Vetraia in costruzione, elevandola di un piano, e di realizzare una sorta di ‘dependance’ di 1.335 mq in via VIII Marzo in un area verde di proprietà delle cooperative. La proprietà rinunciò a realizzare una decina di appartamenti sopra la Vetraia.

Ora i quattro piani del palazzo di piazza Martiri progettato dall’architetto Piarulli sono diventati cinque, sparita la galleria di collegamento con piazza San Giorgio. L’opportunità della crescita è stata offerta all’impresa Miranda dal Piano Casa della Regione Liguria che prevede un “premio in cemento” con incremento del 35 per cento dei volumi in caso di demolizione e ricostruzione di un immobile residenziale, in deroga alle prescrizioni del Piano Urbanistico vigente.