L’ex Ceramica non chiude. Sisti: "Nessun pericolo"

Respinta la richiesta dell’opposizione per i rischi legati all’inquinamento. Ritirata in consiglio la pratica della società Spigas per il nuovo distributore

I capannoni nell’area dell’ex Ceramica Vaccari durante un evento (foto di archivio)

I capannoni nell’area dell’ex Ceramica Vaccari durante un evento (foto di archivio)

S. Stefano Magra (La Spezia), 13 febbraio 2020 - La ‘Ceramica’ non si chiude. La richiesta lanciata ormai da tempo ma, discussa soltanto a mesi di distanza in consiglio comunale, non ha avuto l’esito sperato dai consiglieri del gruppo "Santo Stefano Popolare". Il sindaco infatti ha ribadito la propria serenità derivante dagli esiti delle analisi sull’aria, sia all’interno degli spazi che in alcune vie adiacenti l’ex fabbbrica di Ponzano, eseguiti dallo studio Perroni di Genova ritenuto di grande esperienza e professionale. Con i dati alla mano la prima cittadina Paola Sisti ha comunque assicurato la massima attenzione in futuro fissando controlli periodici.

Sul tema ambientale c’è stata una discussione accesa che ha visto impegnati soprattutto i rappresentanti del gruppo di minoranza Francesco Ponzanelli e Pietro Serarcangeli che a piu’ riprese hanno sottolineato la necessità di bonificare gli spazi eliminando l’eternit e l’accumulo di terra abbandonata. Ma alla fine la mozione non è passata e adesso per protesta il consigliere Pietro Serarcangeli potrebbe chiudere la sua esperienza disertando i prossimi incontri politici convocati all’ex opificio. Dopo mesi di liti e interruzioni anticipate del consiglio quello dell’altro pomeriggio, forse per il fascino del clima natalizio garantito ancora dall’albero addobbato, è finalmente arrivato a conclusione senza strappi e uscite polemiche. Una maniera gentile dunque per accogliere il nuovo consigliere Silvio Ratti che ha sostituito nel ruolo il cugino Emilio Ratti che si è dimesso nelle scorse settimane. Il nuovo rappresentante della minoranza, in quota Lega, è al debutto nell’ambito politico e farà parte del gruppo "Insieme per voltare pagina" che sarà guidato dalla consigliera Paola Lazzoni.

Uno dei temi che nei mesi scorsi ha fatto aspramente litigare la maggioranza, arrivando perfino a disertare polemicamente la chiamata al consiglio, è stato ritirato. Come accaduto alla società Spigas che, visto il clima incandescente in giunta, ha preferito rinunciare almeno per il momento alla discussione sul progetto del nuovo distributore nell’area industriale anche la Parco Srl, che nella scorsa estate aveva proposto al Comune la gestione del parco "2 Giugno" ha chiesto di sospendere la pratica. Pur avendo già predisposto il progetto di trasformazione dell’area verde i proponenti hanno preso tempo per formulare ulteriori modifiche all’elaborato. La vicenda non piace neppure alla maggioranza che sulla mancata condivisione e discussione del piano di intervento proposto da un privato ha intenzione di dare battaglia.

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