Dipendenti comunali, progressioni sospese L’ente mette in stand by il provvedimento

Se ne riparlerà a settembre. Per ora il procedimento relativo alla sospensione delle progressioni economiche dei dipendenti del Comune di Arcola, è a sua volta…sospeso. "E’ necessario per l’amministrazione comunale un tempo congruo per la valutazione degli aspetti e delle implicazioni giuridiche delle iniziative intraprese o da intraprendere da parte dell’Ente, previa adozione di provvedimento adeguatamente motivato" è la spiegazione della ‘tregua’ richiesta per poter valutare i molti aspetti della questione. Un’azione iniziata in maniera ‘accelerata’ con la decisione, a marzo scorso, da parte del Comune di Arcola di recapitare a undici lavoratori una comunicazione con la quale avviava il procedimento di sospensione della progressione economica relativa 2020. Una decisione avvenuta dopo regolare contratto firmato con le Organizzazioni Sindacali e basata, questo era il motivo, su una differente interpretazione della normativa vigente. I dipendenti, che non avevano accolto tacitamente quanto loro comunicato, si erano rivolti anche ai sindacati, Marzia Ilari (Fp Cgil) e Fabio Cidale (Cisl Fp) che concordi con i lavoratori ritenevano inaccettabile l’atto notificato ai dipendenti. Il Comune adesso, con delibera di giunta del 29 luglio, decide di sospendere i procedimenti in corso

"per permettere lo studio, l’approfondimento e la valutazione e la discussione dei procedimenti stessi, nella loro completezza, nella prospettiva di trarne ipotesi di soluzione stragiudiziale al fine di non esporre l’Ente a onerosi impegni di spesa derivanti da eventuali controversie giudiziali"

Cristina Guala