Depuratore, soluzione cercasi

Un investimento da 300mila euro a Castelnuovo Magra per risolvere l’eterno problema dello scarico

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Un investimento da 300 mila euro per risolvere l’eterno problema dello scarico dei depuratore di Castelnuovo Magra. Il progetto previsto in accordo tra l’amministrazione comunale, Acam Iren, consorzio di bonifica del Canale Lunense, Asl 5 e Arpal infatti prevede la modifica dello scarico del depuratore che passerà così dal Fosso di Prada al Canale degli Orti. Il sindaco Daniele Montebello ha comunicato al consiglio comunale il bilancio degli interventi eseguiti e il piano di quelli da affidare nelle prossime settimane andando a risolvere acune criticità del territorio, dalla collina al piano, riguardanti anche la messa in sicurezza delle frane, il piano delle asfaltature e il rifacimento delle reti fognarie. La soluzione della modifica del tracciato del depuratore era valutata da diverso tempo e strettamente collegata allo scarso flusso dell’acqua che inevitabilmente andava a creare il ristagno soprattutto in tempo di secca e di conseguenza, al ritorno delle prime piogge, provocava un flusso verso valle e di colorazione alquanto sospetta e spesso oggetto di interventi di controllo da parte dei laboratori di Asl 5 e Arpal. Il pericolo dunque non era ambientale oppure collegato a sversamenti ma esclusivamente determinato dal deposito sul fondale poi rimosso. Il Canale degli Orti invece dispone di una maggior portata di acqua in tutta la stagione andando così a eliminare l’inconveniente. Un’opera dunque molto attesa e importante anche dal punto di vista finanziario quella presentata dal sindaco Daniele Montebello insieme agli altri interventi di riqualificazione delle reti fognarie avviate già all’inizio della stagione autunnale in via dei Bianchi nel borgo collinare di Castelnuovo Magra e delle opere di asfaltatura di diverse strade che comporteranno lo stanziamento di 123 mila euro oltre all’intervento di messa in sicurezza della collina intervenendo sulle frane di Caprignano e di Montefrancio.

Inoltre l’ente castelnovese ha appena rafforzato il parco mezzi a disposizione dell’ufficio tecnico acquistando un escavatore con braccio e trincia, dal costo di circa 50 mila euro, che consentirà alla squadra degli operai di pulire strade, poggi e canali di competenza oltre all’esecuzione di vari interventi in economia senza doversi necessariamente appoggiarsi alle ditte esterne investendo a bilancio parecchie risorse.

m.m.