REDAZIONE SARZANA

Casette d’arte e… di parole. Le mille vite dei libri usati. Il progetto del bookcrossing

L’amministrazione comunale creerà dei punti di scambio gratuito in otto luoghi del territorio. Accabdo alle strutture, anche panchine per fare una sosta dedicandosi al piacere della lettura.

L’amministrazione comunale creerà dei punti di scambio gratuito in otto luoghi del territorio. Accabdo alle strutture, anche panchine per fare una sosta dedicandosi al piacere della lettura.

L’amministrazione comunale creerà dei punti di scambio gratuito in otto luoghi del territorio. Accabdo alle strutture, anche panchine per fare una sosta dedicandosi al piacere della lettura.

Il Comune di Arcola avvia il book crossing: in otto luoghi del territorio sarà possibile lasciare e prendere un libro, gratuitamente. Il progetto “Casette d’arte e… parole!” serve a dare impulso al libero scambio di libri, secondo logiche di sostenibilità, equità, condivisione, gratuità e libero accesso per tutti alla lettura. Bookcrossing non significa solo leggere libri “usati”, ma offrire una secondo opportunità a un libro che altri vorrebbero avere, creando un sistema circolare di lettura accessibile a tutti.

Saranno otto le casette che verranno posizionate in diverse aree verdi, in prossimità di scuole o parchi nei quali siano a disposizione panchine per dedicarsi alla lettura, coinvolgendo associazioni, luoghi di aggregazione culturale, scuole.

Le località individuate per il posizionamento delle prime otto casette dei libri sono l’area verde Polivalente di Arcola, nei pressi del plesso scolastico di Ressora, piazza Tobagi a Romito Magra, vicino alla a scuola primaria e media, piazza della Chiesa a Trebiano, vicino alla sede dell’associazione Pro Loco trebianese, l’area verde di Termo Fresonara, accanto al centro sociale, a Monti proprio vicino all’asilo, in piazza Gianolla o Garibaldi nel centro storico, a Baccano nei pressi della scuola e a Cerri in piazza Primo Maggio.

Le casette verranno rifornite di libri con donazioni effettuate da cittadini e associazioni alla biblioteca civica, con il supporto delle scuole, del volontariato sociale e dei singoli cittadini, avendo cura di eliminare i libri deteriorati e quando possibile, di inserire testi di narrativa per adulti, ma anche per bambini e ragazzi, nonché pubblicazioni di interesse locale.

Le strutture avranno anche un valore artistico e di arredo urbano, perché la loro decorazione verrà affidata ai bambini, nell’ambito dei laboratori creativi tenuti dalla Cooperativa Artemisia, utilizzando materiali e tecniche nuove e di riciclo creativo sul tema "libro", contestualizzandolo nel territorio in cui sono installate.

L’associazione Artemisia ha già proposto una serie di artisti locali o comunque legati al territorio, ai quali ispirarsi nei laboratori creativi previsti per il sabato mattina, alla Mondoteca di Arcola e il salone Gramsci di Romito, da dedicare alla decorazione delle casette, quali Gaetano Amato, Carlo Bacci, Paolo Fiorellini, Francesco Musante, Nicola Perucca, Valter Tacchini, Giuliano Tomaino, Ma Anche Artisti Del Passato Quali: Luigi Agretti, Héléne De Beauvoir, Paolo Emilio Gironda, Francesco Vaccarone, in modo che le casette diventino arte pubblica.

Cristina Guala