Riqualificazione dei borghi. Due i progetti in cantiere a Barbarasco e Tresana

Dopo l’intervento a Corneda il Comune elabora altre idee

Matteo Mastrini,  sindaco del Comune di Tresana

Matteo Mastrini, sindaco del Comune di Tresana

Tresana, 13 ottobre 2018 - Tresana punta sui centri storici. «Abbiamo bisogno di infrastrutture e investimenti. Se non saremo in grado di riqualificare il patrimonio esistente sarà impossibile ospitare turisti». La pensa così il sindaco Matteo Mastrini, che, dopo la riqualificazione come area mercatale del borgo di Corneda, sta lavorando a due progetti valorizzare Fontanedo e Barbarasco.

«Si tratta di iniziative diametralmente opposte – prosegue –, Fontanedo è pressoché spopolato, dove abbiamo pensato di attivare politiche per favorire gli investimenti a costo zero. Barbarasco, così come lo conosciamo, nasconde la parte migliore, ovvero il borgo antico che conduce all’immobile denominato Palazzo. Qui ci sono le radici della nostra comunità e qui dobbiamo in vestire per restituire alla cittadinanza il suo passato, forse povero economicamente, ma ricco dal punto di vista storico artistico». Sono stati approntati quindi due progetti per Fontanedo, tramite l’offerta gratuita delle case in cambio del recupero degli immobili e Barbarasco, dove verranno realizzati servizi e sottoservizi; pavimentazione, piantumazione, acquedotto e fognatura.Vediamo nel dettagli i progetti: per Fontanedo il Comune propone di farsi intermediario per la vendita gratuita delle case abbandonate e fatiscenti.

«Capiamo che per i proprietari investire ora sia difficile – aggiunge Mastrini – Fontanedo era un paese popolato che tuttavia ora ospita una sola famiglia residente in forma stabile. Vogliamo suscitare l’interesse dei turisti, anche e soprattutto stranieri, per ridare vita a Fontanedo e recuperare l’esistente». Non interessa tanto il prezzo di vendita.

«È importante diventare mediatori di un’iniziativa per salvaguardare il patrimonio storico e immobiliare di un borgo antico tramite l’impegno da parte dell’acquirente a ristrutturare le case in tre anni». Nei prossimi giorni il Comune effettuerà la verifica degli immobili fatiscenti aprendo un dialogo con le agenzie immobiliari della Lunigiana. Per quanto riguarda Barbarasco il sindaco si dedicherà alla ricerca dei finanziamenti europei. «Non avrebbe senso riqualificare Barbarasco senza realizzare acquedotto e fognatura nuovi, ma nei bandi questi interventi non sono finanziati. Le opere saranno a nostro carico e il resto dell’intervento sarà realizzato con risorse esterne».