Centrodestra pronto al dialogo. "Ma niente sconti a Giani"

Alla guida dei gruppi Elisa Montemagni (Lega), Marco Stella, unico consigliere di Forza Italia, Francesco Torselli (Fratelli d’Italia)

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 24 ottobre 2020 - Massimo senso di responsabilità, ma nessuno sconto a Giani e alla sua maggioranza. Il centrodestra in consiglio regionale toscano è compatto come lo è stato durante la campagna elettorale a sostegno di Susanna Ceccardi. Ci sono volti nuovi e conferme di esperienza tra i consiglieri (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e tutti remano dalla stessa parte. «Stare vicino alle esigenze dei toscani, puntare allo sviluppo della regione, attaccare il sistema di potere del centrosinistra che va avanti da cinquant’anni» è il solco tracciato dalla coalizione con le tre punte: Elisa Montemagni (Lucca) capogruppo della Lega riconfermata alla guida del gruppo consiliare, Marco Stella (Firenze) unico consigliere regionale degli azzurri, Francesco Torselli (Firenze) guida Fratelli d’Italia raccogliendo l’eredità di Paolo Marcheschi. Davanti a tutti gli obiettivi viene la Sanità, il sistema chiamato a reggere la seconda ondata d’urto del Covid-19. «Chiediamo perizia e celerità – sottolinea Montemagni – si è già perso troppo tempo per assegnare la delega alla sanità. Noi siamo pronti al dialogo ma non faremo sconti, come accaduto cinque anni fa con la riforma del settore sanitario, se cercheranno di tenerci ai margini, non tenendo in debita considerazione le nostre proposte».

Nella lista di priorità della Lega ci sono la tutela del lavoro e delle piccole e medie imprese, le infrastrutture da portare a termine definitivamente, la revisione delle tariffe dei servizi per i cittadini. «Continueremo ad avere un costante e serrato dialogo con i cittadini, cosa che il Pd da anni, colpevolmente, non persegue; solo ascoltando quotidianamente i reali bisogni dei nostri corregionali si possono, infatti, trovare valide soluzioni». Francesco Torselli accende i riflettori sulla riforma sanitaria Rossi-Saccardi («Nefasta») ora che, più che mai, i cittadini «hanno bisogno di vicinanza con i servizi per la tutela della salute» e pone «l’equità sociale come tema prioritario». Poi «basta con le politiche di accoglienza a tutti i costi: se c’è un euro in più nel bilancio regionale, deve essere destinato alle persone più fragili come anziani e malati».

Marco Stella condivide le priorità dei colleghi del centrodestra e lancia «il quoziente familiare». La famiglia «è al centro del nostro sistema, dobbiamo sostenerla con una importante riduzione della tassazione. Il quoziente è un tipo di tassazione che favorisce i nuclei familiari e consiste nel sommare i redditi dei coniugi e dividere il risultato per un numero rappresentativo dei membri del nucleo familiare. All’aumentare della numerosità del nucleo familiare, il reddito su cui si applica l’imposta si riduce, cosicché ricade in uno scaglione inferiore ed è soggetto a una aliquota più bassa».

Vediamo i punti nel dettaglio

INFRASTRUTTURE

"Nell'evoluto 2020, è impensabile che per spostarsi dal nord al sud della regione, o viceversa, si debbano impiegare diverse ore, magari percorrendo strade inadatte, o viaggiando su mezzi pubblici al limite della decenza. Il ponte di Albiano Magra è, poi, il recente triste simbolo della burocratizzazione che fa rima con inefficienza; due fattori che contrasteremo col massimo impegno" spiega Montemagni.

E Stella puntualizza: "Un moderno sistema infrastrutturale è indispensabile per lo sviluppo e il rilancio economico della Toscana. Una regione che è rimasta molto indietro rispetto ad altre aree della Penisola. Va potenziato l'aeroporto di Firenze con la realizzazione della nuova pista, di cui si parla da 30 anni. Va potenziato il polo fieristico fiorentino. Vanno relizzati gli interporti, vanno completate la Tirrenica e la Due Mari, snodi fondamentali per collegare rispettivamente la Toscana con il Lazio e con la costa adriatica. Per non parlare dell'alta velocità ferroviaria e della stazione Tav di Firenze".  Torselli chiede un cambio di passo: "Occorrono investimenti mirati sulle infrastrutture perché la Toscana deve recuperare il gap infrastrutturale accumulato negli ultimi 20 anni di Governo della sinistra".

AIUTI ALLE IMPRESE

Il centrodestra da mesi sia a Roma che nella campagna elettorale ha ribadito la necessità di aiuti mirate alle aziende in crisi.

"Tante sono le crisi aziendali che la nuova Giunta eredita dalla precedente e non tutte sono state causate dall'avvento del virus. Saremo, pertanto, inflessibili su tale grave problematica che investe tantissime famiglie toscane e pretenderemo iniziative mirate e qualificate per sostenere, ad esempio la piccola e media impresa, che è  l'ossatura principale su cui si basa gran parte dell'economia regionale" evidenzia Montemagni tra le priorità da portare avanti. 

Da Fratelli d'Italia sottolinea Torselli: "Sostegno alle attività produttive, commerciali e agricole con risorse a fondo perduto; evitare in tutti i modi che le imprese chiudano e causino aumento smisurato della disoccupazione;definire insieme alle categorie economiche strategie per il rilancio delle attività urgenti e a medio lungo termine;investimenti in promozione del Made in Toscana agevolando il manifatturiero ed il territorio in maniera congiunta. E per il settore agricolo creare sinergie e incentivare la filiera corta, dalla terra alla trasformazione alla distribuzione. E infine sburocratizzare, velocizzare, semplificare, le parole chiave per rendere la Toscana vincente". Stella da sempre vicino al commercio e agli ambulanti: "Il commercio e il commercio ambulante sono trascurati in maniera palese dalla Regione. Servono risorse a sostegno di una categoria gravemente danneggiata dal Covid. Serve un indirizzo preciso da parte della Regione, perché quando si parla di vendita al dettaglio occorre dare delle specifiche misure per il commercio ambulante, che rappresenta il 22% del venduto in Italia. Inoltre, i Comuni devono avere linee guida sulla programmazione dei mercati settimanali, sui distanziamenti dei banchi e sulle zone dove possono essere effettuati. Fino a oggi le imprese ambulanti sono state abbandonate, lasciate a se stesse. Occorre favorire in ogni modo tutte le attività commerciali, messe in difficoltà dal lockdown, azzerando le imposte locali e stanziando contributi a fondo perduto per sostenere gli affitti dei fondi".

SANITA'

"La pandemia in atto, con i contagi che, purtroppo, aumentano anche in Toscana, presuppone di affrontare determinate priorità, vedi appunto quella legata alla salute dei cittadini, con la massima perizia e celerità. Purtroppo, il Covid-19 ha, se possibile, acuito alcune palesi problematiche della Sanità toscana, prima fra tutte, quella della generalizzata carenza di personale medico ed infermieristico. Sono in momenti drammatici come questo che riteniamo si debbano, dunque, maggiormente concentrare ed unire le forze per fronteggiare le tante criticità che, appunto, il Coronavirus ha reso ancora più evidenti" puntualizza Montemagni.

Stella chiede "di ripensare l’attività ambulatoriale specialistica intra ed extra ospedaliera, avvalendosi anche delle strutture private accreditate e monitorate a livello di Asl, in linea con quanto prevedono le linee guida nazionali per i superamenti delle liste d’attesa". E Torselli torna all'eredità Rossi: "La crisi sanitaria sta compromettendo anche le prestazioni ordinarie: il problema è urgente e occorre un intervento repentino. Continueremo ad opporci alla riforma sanitaria Rossi-Saccardi che ha determinato la creazione di tre maxi-Asl a discapito dei presidi sanitari e ospedalieri locali".

SERVIZI AI CITTADINI 

"Basta con l'esosità delle attuali tariffe sui rifiuti e dell'acqua: occorrono riforme idonee per rispondere alle esigenze dei territori e calmierare i costi per i cittadini" chiede la Lega con la capogruppo Montemagni.

Anche Stella chiede una revisione della tassazione sulle famiglie per la riduzione introducendo il quoziente a nucleo familiare. Fratelli d'Italia evidenzia la necessità di stare il più possibile vicino alla categorie più deboli come anziani e disabili. 

SICUREZZA

Il centrodestra rilancia il cavallo di battaglia: la sicurezza, la lotta all'illegalità e all'abusivismo. Una stretta all'immigrazione clandestina. Giani ha dato la delega all'immigrazione alla legalità a Stefano Ciuoffo, pratese, che conosce bene i nodi della politica sui migranti e sulla sicurezza. Il centrodestra aspetta un cambio di passo.  

Sintetizza per la coalizione Stella: "Tolleranza zero nei confronti di chi esercita una attività in maniera irregolare e del tutto abusiva danneggiando i commercianti che pagano tasse e suolo pubblico. Basta città ostaggio degli abusivi, parcheggi degli ospedali ostaggio dei parcheggiatori abusivi, centri storici ostaggio di venditori abusivi. La sicurezza dei centri urbani deve tornare ad essere una priorità. Le città hanno bisogno di risposte concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado". E sull'immigrazione: " Basta con le politiche di accoglienza a tutti i costi" sintetizza Torselli.