I trend nell’acquisto di metalli preziosi, e i suoi perché

TCA SpA

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Con l'adozione della direttiva CSRD (Corporate Social Responsability Directive) da parte dell’Unione Europea, le imprese che rendicontano il proprio impatto sociale e ambientale e la propria capacità di generare valore per tutti i portatori di interesse, saranno più di 50.000 in Europa. Una rivoluzione che anche in Italia dovremo recepire entro 18 mesi, da Gennaio 2023. Anche le imprese che non ricadono direttamente nei parametri di rendicontazione, saranno in ogni caso chiamate a fornire informazioni sul proprio approccio alla sostenibilità e c’è più di una ragione. Non solo questioni etiche e di buon senso, ma anche opportunità. A ogni livello e dimensione infatti, le imprese lavorano come partner all’interno della catena di fornitura di aziende soggette alla CSRD e così ricercano pratiche sostenibili da poter presentare alle imprese più grandi. Inoltre non va sottovalutata l’influenza degli istituti di credito che da qualche mese adottano nella valutazione del merito creditizio, l’approccio ESG (ambientale, sociale e di governance) delle imprese e verificano la sua concreta strutturazione. Vi è poi un crescente interesse del pubblico, sia esso fatto di clienti, operatori e operatrici dell’organico, di persone che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro, dell’'opinione pubblica in generale, sempre più attratta da chi è in grado di raccontare il proprio approccio alla sostenibilità.

Cosa ha a che fare la sostenibilità con l’andamento del prezzo dei metalli?

Andrea Susi, Chief Financial Officer, Giacomo Rossi, Sales Manager, e Tommaso Chiarini, Global Business Development Manager, di TCA SpA, ne hanno parlato insieme e gli spunti di riflessione sono molto interessanti.

Non ci sono dubbi che sia decisamente partito il trend della richiesta di metallo RJC. Il Responsible Jewerly Council, riunisce oltre 1600 aziende lungo l’intera catena di fornitura di orologi e gioielli, in tutto il mondo. Chi ne fa parte crede nell’importanza di fare business in modo responsabile, senza arrecare danno alle persone o al pianeta. La certificazione RJC per i propri metalli, si ottiene attraverso un articolato processo di verifica, svolto in varie fasi e operato da soggetti terzi. I dati di vendita raccontano di un +950% di metallo RJC venduto, nella sola TCA SpA, per l’anno 2023 , rispetto al 2022.

Un altro trend che interessa la domanda di Oro e Argento riguarda la provenienza dei metalli: la richiesta è di metalli preziosi che siano di origine 100% recuperati. Sempre più le imprese orafo argentiere si apprestano a preferire metallo recuperato in impianti ad hoc e da imprese qualificate ed esperte nel settore, piuttosto che metalli preziosi di sorgente estrattiva, provenienti da miniere, la cui sostenibilità ambientale e sociale è sempre più interessata da punti interrogativi.

Ma che cosa è un metallo100% riciclato? In TCA si ritiene che tale definizione abbia a che fare con il metodo di tracciabilità: è un attento ed estremamente scrupoloso controllo della filiera che può portare a dire ‘100% riciclato’. Tali controlli, per essere all’altezza devono essere ben strutturati attraverso l’applicazione di concreti e approfonditi programmi di due diligence ad esempio, o anche attraverso la compliance rispetto a requisiti di certificazioni e accreditamenti davvero sfidanti, come LPPM e come LBMA. TCA ha fatto propri questi meccanismi e oggi riscontra un mercato sempre più interessato ai frutti di tali scelte.

Sono molto importanti anche la formazione delle persone coinvolte nella valutazione della parte di domanda e l’ingaggio di partner qualificati per supportare l’organizzazione a soddisfare parametri stringenti alla base dell’affidabilità. Se in origine, tali pratiche analitiche erano vissute come ‘lungaggini’, oggi diventano opportunità premianti per chi le ha per primo intraprese e ne ha fatto un modello di gestione, capace di garantire qualità e quindi di ricevere il premio del mercato.

La sostenibilità ha a che fare con l’andamento del prezzo dei metalli anche per via delle applicazioni degli stessi in certe industrie o meno, soprattutto quando si parla di PGMs che hanno visto negli ultimi mesi un forte deprezzamento, dovuto a più fattori tra i quali il rallentamento e crescente cambiamento che ha investito il settore automotive nel mondo e la sua riconversione.

In un contesto ancora instabile nell’ambito della definizione delle tecnologie che faranno parte del nostro futuro, lo è di conseguenza anche la capacità e decisione di investimento delle imprese in una direzione o nell’altra, quindi la domanda di metalli preziosi, che saranno utilizzati per esprimere certe applicazioni o altre. Tali scelte riguardano tutta la filiera, dal produttore al gestore del recupero che si troverà ad adattare o investire in nuove strutture capaci di accogliere i nuovi materiali di scarto in circolazione. Nel caso di TCA si parla di investire ad esempio nell’ambito del recupero dei platinoidi provenienti da catalizzatori esausti, all’interno degli stabilimenti valenzani dell’impresa.

Per comprare metalli preziosi è importante affidarsi a un partner esperto. Il sistema informativo che consente a imprese come TCA di essere competenti sull’andamento delle quotazioni è articolato e si basa sulla capacità di conoscere il presente e le istanze che lo attraversano oltre che sulle informazioni e fonti più autorevoli in materia di quotazioni e richiede continua attenzione e partecipazione.

Organizzazioni come la London Platinum & Palladium Market riuniscono periodicamente imprese di tutto il mondo in occasioni come la Platinum Week di Londra, dedicate a condividere tra player del settore i ragionamenti sui prezzi dei platinoidi. O ancora Istituti di credito internazionali propongono analisi dense e puntuali che l’impresa segue per aggiornare la propria visione riguardo all’andamento del prezzo dei PGMs e alle motivazioni alla base delle oscillazioni.

Anche il contatto quotidiano e la relazione non lasciata ai soli sistemi informatici, aiuta notevolmente la capacità di distribuzione e raccolta informativa dell’impresa, collegata agli operatori del territorio italiano e internazionale. Una fitta rete di rapporti, conoscenza strutturata e capacità di indagare il mercato, portano l’impresa a una capacità di sintesi e a essere quindi un centro esperto e affidabile per chi voglia non solo recuperare, ma anche approvvigionarsi di metalli della qualità più alta.