
Calata Paita accoglie l'Italian Oyester Fest
Eventi, degustazioni, laboratori didattici e approfondimenti dedicati dell’ostrica italiana per valorizzare la varietà e la qualità di un prodotto che merita di essere conosciuto e consumato maggiormente.
Gli spazi di Calata Paita alla Spezia, il prossimo 6, 7 e 8 ottobre, accolgono l’Italian Oyster Fest: il primo festival dedicato all’ostrica “made in Italy”.
Sostenibilità, gusto e accessibilità sono le parole chiave della manifestazione con un ricco programma per conoscere e degustare.
L’evento nasce dalla collaborazione tra Camera di Commercio Riviere di Liguria, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Legacoop Liguria e cooperativa Mitilicoltori spezzini.
La manifestazione rappresenta una prima occasioni d’apertura al pubblico degli spazi di Calata Paita, recentemente rinnovati e restituiti alla città. “Sarà un momento culturale e divulgativo sull’ostricoltura - commenta Davide Mazzola, vicepresidente della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria -. che si lega alla storia stessa del nostro Golfo: l'ostrica veniva coltivata in questo territorio da fine Ottocento. Un festival con momenti di degustazione e approfondimento su tanti temi, a partire dal valore in termini di sostenibilità del prodotto, una sentinella dello stato di salute del mare. Un ruolo che hanno anche i nostri mitilicoltori".
“La Cooperativa Mitilicoltori Spezzini ha creato in questi anni un presidio di riferimento per il settore -. Sottolinea Mattia Rossi, Presidente Legacoop Liguria - Sostenibilità̀, cura del mare, analisi dell’impatto delle produzioni, qualità dei prodotti, cattura della CO2 nell'atmosfera: una sfida su diversi fronti realizzata sempre nel nome dell’innovazione. Questo Festival è tante cose in una: un riconoscimento a questa realtà cooperativa, un’occasione fondamentale di confronto con altre imprese provenienti da tutta Italia per mettere a sistema procedure e opportunità commerciali, la possibilità di confrontarsi ai massimi livelli istituzionali per affrontare problematiche comuni e progetti di settore. Per la Liguria una vetrina globale che permetterà di promuovere le ostriche insieme ad altre eccellenze del territorio”.
“Abbiamo sessanta allevatori di ostriche su ottantasei mitilicoltori - conclude Paolo Varrella Presidente Cooperativa Mitilicoltori spezzini -. Porteremo alla Spezia tutti gli altri allevatori d’Italia per valorizzare questa produzione. Ogni ostrica è frutto del proprio mare e dunque avremo tanti sapori diversi. Saranno presenti anche dei produttori francesi perché guardiamo a quel modello, anche se le nostre quantità sono molto più piccole. I francesi hanno industrializzato la produzione mentre noi lavoriamo ancora a mano e dobbiamo spingere su ricerca e tecnologia, come per esempio lavorare con materiali innovativi. Siamo ottimisti perché c’è una buona richiesta di mercato e un’ottima qualità del prodotto, anche se è difficile entrare nei bacini di grande distribuzione dove i competitor d’oltralpe sono inseriti da sempre. L’ostrica spezzina, per esempio, è considerata perfetta per l’aperitivo”.
L’evento gode anche del patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, oltre che di Regione Liguria e Comune della Spezia.
AZIENDE ADERENTI
La manifestazione porta alla Spezia aziende produttrici da tutta Italia incluso un ospite francese. Oltre alla Liguria, sono rappresentate le produzioni provenienti da Sardegna, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna.
Le aziende aderenti alla prima edizione del Festival sono: Aquatec Società Agricola di Venezia Mestre (Veneto) con l’Ostrica venere e l’ostrica di Caorle; la Compagnia Ostricola Mediterranea di San Teodoro (Sardegna); la Cooperativa Varano La Fenice di Cagnano Varano (Puglia) con l’Ostrica del Gargano; la Perla del Delta di Taglio di Po (Veneto) con l’ostrica rosa della Sacca degli Scardovari; Marinove e Famille Beaulieu di L’Epine (Francia) con le ostriche piatte e concave di Cancale; Moromar Il Faro Cooperative Mitilicoltori Olbia (Sardegna) con Insula, l’ostrica della Sardegna; Oyster Oasis di Magenta con ostriche italiane dalla Puglia e dalla Sardegna; Cooperativa Mitilicoltori Spezzini La Spezia con l’Ostrica verde della Spezia e i muscoli spezzini.
Tra gli appuntamenti da non perdere gli appuntamenti con gli Chef stellati della Liguria - Giuseppe Ricchebuono, Andrea Besana e Jorg Giubbani - che proporranno proprie interpretazioni delle ostriche in cucina. Due i convegni in programma: venerdì 6 ottobre alle ore 19 ‘l'ostrica parla italiano: le istituzioni al fianco degli ostricoltori’ per approfondire scenari, aspettative e mercato, regime fiscale, problematiche e proposte e proporre un Marchio di Qualità Ostriche Italiane; sabato 7 alle ore 10 ‘L'allevamento dell'ostrica in Italia: un mestiere tra innovazione, storia e ambiente’ su sostenibilità̀, cambiamenti climatici, cura del mare, impatto delle produzioni.
Gli stand saranno aperti dalle 11 alle ore 22 a partire dalla mattina di venerdì 6 ottobre.
Saranno presenti con propri stand e proprie tariffe: Muscoli Spezia, Tuttifrutti e Barbarasa Gin.
Le cantine in abbinamento alle ostriche sono: Cantina Cinque Terre, azienda agricola Zangani sarl, Cà du Ferrà Wine & Tasting, Cantine Lunae, az. agr. Ottaviano Lambruschi & C. s.s., cooperativa agricoltori Vallata di Levanto, azienda agricola Spagnoli Andrea, soc. agraria Buranco srl, azienda agricola agriturismo La Sarticola, società cooperativa “I Castelli” srl e Cantina Sassarini.
Il programma della manifestazione è consultabile al sito www.italianoysterfest.it.
