Un autogol salva il Prato I playoff ormai sono lontani

Ricci infila la sua porta e permette ai lanieri di recuperare lo svantaggio. In classifica 45 punti significano salvezza tranquilla. Infortunio all’arbitro

Prato

1

Real Forte Querceta

1

PRATO (3-5-2): Pagnini; Angeli, Cestaro, Romiti (58’ Muteba); Bajic, Soldani (58’ Maione), Serrotti, Strechie (23’ Pardera), Nicoli; Gissi (66’ Aleksic), Boganini. All. Favarin.

REAL FORTE QUERETA (3-5-2): Adornato; Bertoni (54’ Del Dotto), Ricci T., Bechini; Maccabruni, Bartolini, Amico, Grassi, Centonze (56’ Meucci); Di Paola, Bellucci (46’ Lazzoni). All. F.F. Vannoni.

Arbitro: Dasso di Genova.

Reti: 43’ Grassi, 69’ (aut.) Ricci.

Finisce in parità il derby della quartultima giornata del girone D di serie D fra Prato e Real Forte Querceta. Un pareggio giusto, che fa salire i biancazzurri a quota 45 e in pratica assicura la tranquilla salvezza. Sfumato ormai, anche se non matematicamente, il sogno play off, che dista 5 lunghezze. Primo acuto del match al 4’ con il tiro in diagonale di Amico che trova la respinta di Pagnini. I padroni di casa rispondono al 14’: Gissi si trova sui piedi un ottimo pallone dopo la percussione centrale di Serrotti, ma calcia a lato. Anche gli ospiti si fanno vedere al 20’ e al 25’ con due bei tentativi di Di Paola. Al 34’ si rivede in avanti la squadra laniera: bel cross del solito Nicoli per la testa di Gissi, che gira debolmente. Al 38’ ci prova anche Boganini su calcio di punizione. Al 42’ biancazzurri di nuovo pericolosi in avanti, cross di Nicoli per Bajic che si muove bene sul secondo palo, ma non riesce a trovare la porta aprendo troppo il piatto. Sul ribaltamento di fronte il Real Forte Querceta trova il vantaggio a sorpresa, grazie al piede delizioso di Grassi, che da fuori area prende la mira e lascia andare un sinistro che sorprende Pagnini, realizzando l’1-0. Nella ripresa il Prato spinge sull’acceleratore per andare subito a caccia del pari. Al 66’ doppio colpo di testa dei biancazzurri su calcio d’angolo, prima di Gissi poi di Angeli, con palla salvata sulla linea dalla retroguardia ospite. Al 68’ Maione prova a fare tutto da solo e sfiora il palo con una conclusione rasoterra insidiosa. Un minuto dopo gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati con un pizzico di fortuna: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ricci di testa infila sciaguratamente la sua porta e rimette in equilibrio il match con un autogol. All’84’ il direttore di gara sospende il match per un infortunio muscolare, si fa massaggiare dalle due panchine e poi prova a riprendere il gioco, arrivando al triplice fischio senza problemi.

L.M.