
Una competizione automobilistica di due giorni che condurrà ventotto partecipanti complessivi (due per auto) a sfidarsi sul territorio provinciale, fra il capoluogo e la Valbisenzio. Con una particolarità: a vincere sarà l’equipaggio più attento all’ambiente, visto che si tratta di una gara di regolarità a media riservata esclusivamente alle vetture ad alimentazione elettrica, ibrida o endotermica. E’ quanto propone la prima edizione della ‘Green Race Valle del Bisenzio’ promossa dall’Aci, presentata ieri alla presenza dell’assessore alla mobilità Flora Leoni e pronta a prendere il via il prossimo sabato (per chiudersi il giorno successivo, dopo aver coperto circa 184 chilometri) e che rappresenterà la parte sportiva di Settembre – Prato è Spettacolo, rientrando nel Trofeo Nazionale per vetture ad Energia Alternativa. L’evento porterà in Vallata quattordici auto di marchi automobilistici che hanno accolto positivamente lo stop alla produzione di mezzi a diesel e benzina dal 2035 votato di recente dal parlamento europeo. E che si articola in due momenti: i partecipanti partiranno da Piazza Mercatale dalle 10.30, per poi dirigersi verso Montemurlo, Tobbiana, Lentula, Vernio, Cavarzano e Vaiano. Dopo aver fatto ritorno in centro, la carovana farà tappa verso sud (transitando da Quarrata, Vinci, Verghereto, Carmignano e Poggio a Caiano) e rientrerà a Prato per la premiazione che chiuderà la prima giornata di gare. I concorrenti torneranno in scena a Vaiano la mattina successiva, cimentandosi lungo i tre chilometri in salita del percorso della ‘Vaiano – Schignano’, con cerimonia conclusiva presso la Villa del Mulinaccio. Per quanto concerne il regolamento della kermesse, quest’ultima non sarà caratterizzata dalla velocità di punta. Ciò significa in buona sostanza che non sarà necessariamente il primo classificato in assoluto a vincere: il parametro per definire il vincitore sarà infatti "il rispetto delle medie impiegate per percorrere il percorso in una ferrea disanima dei singoli consumi". "Ci siamo posti due obiettivi, da raggiungere attraverso questa iniziativa – ha spiegato Federico Mazzoni, presidente della sezione pratese dell’Aci – da un lato promuovere l’automobilismo, dall’altro sensibilizzare sulle tematiche ambientali e sulle regole che, per quanto concerne i nuovi mezzi, vengono talvolta recepite in modo piuttosto difficoltoso dagli utenti". Dopo il Rally Storico Città di Prato dello scorso giugno insomma, in provincia sta per arrivare una nuova manifestazione a quattro ruote. Nel segno della sostenibilità ambientale.
Giovanni Fiorentino