La decisione del Comitato regionale ha sancito una soluzione salomonica, anche perché chi ha disputato un torneo di vertice, difficilmente avrebbe metabolizzato l’idea di ricominciare da capo. Ma non servirà: il Prato Nord sarà infatti ai blocchi di partenza della Seconda categoria 202021. Il club del direttore generale Davide Carifi, al momento della sosta forzata dello scorso marzo a causa dell’emergenza-Covid comandava la Terza Categoria con 51 punti, detenendo il record di vittorie del raggruppamento (sedici, a fronte di tre pari e quattro sconfitte) e il maggior numero di gol segnati (58 reti messe a segno, con una media di 2,5 a partita). Un primato che, a seguito della conclusione anticipata dei campionati dilettantistici, aveva lasciato la discussione aperta in chiave promozione. Perché se il Tobbiana si era attestato al terzo posto a - 4 punti dalla vetta, l’inseguitrice più prossima, il Vernio, aveva solo due lunghezze di ritardo e soprattutto una gara ancora da recuperare (con una vittoria sul Carmignano che avrebbe consentito ai valbisentini di conquistare la prima piazza). Normale che il margine d’incertezza potesse dare spazio a più interpretazioni in vista del salto di categoria.
Nessuno scontro, comunque: le due rivali saliranno a questo punto a braccetto. E dato che i centri estivi per i più giovani sono già partiti, tra un po’ arriverà il momento di focalizzarsi sulla prima squadra. Con un punto fermo, da tener presente in sede di mercato: pochi innesti mirati, perché il gruppo resterà in buona parte quello del 201920. "Abbiamo un organico giovanissimo che è riuscito ad emergere alla distanza, superando bene qualche giro a vuoto legato all’inesperienza – conclude Carifi – e ci sono le potenzialità per disputare un buon torneo anche al piano di sopra".
Giovanni Fiorentino