Dai Cavalieri ai Mondiali: Mantelli corre veloce

Il pratese gioca nel Rovigo Delta che comanda la massima serie

Leonardo Mantelli

Leonardo Mantelli

Prato, 21 febbraio 2019 - L’ambizione da una parte, il cuore dall’altra. Nel mezzo, un presente che lo vede in lotta per lo scudetto e un futuro (nemmeno tanto lontano) in maglia azzurra. La scalata di Leonardo Mantelli, rugbista 23enne montemurlese attualmente in forza al Rovigo Delta è partita proprio dai Cavalieri nel 2013, quando sulla panchina del club regnava l’ex-gloria Wakarua, che lo gettò nella mischia (in tutti i sensi) in serie A, non ancora diciassettenne. Due anni dopo venne notato dalla società veneta e cooptato nei ranghi, evidenziando sin da subito leadership insolita data l’età. Ed eccoci arrivati ai giorni nostri, con il giovane mediano d’apertura che sogna la vittoria del massimo campionato italiano (il Rovigo comanda attualmente la classifica) e i Mondiali con la Nazionale.

«Stiamo disputando una grande stagione. Calvisano e Padova partono forse con i favori del pronostico, noi però siamo lì e lotteremo fino alla fine», ha commentato, spostando lo sguardo sulla Nazionale. 

Poi un pensiero sulla sua ex squadra: «Stanno a mio avviso giocando un buon torneo, sono secondi in serie A e stanno lottando per i play-off, a quanto vedo. Forse è presto per la promozione, ma proseguendo su questa strada e mantenendo l’ossatura inalterata anche nelle prossime stagioni, l’obbiettivo non dovrebbe sfuggire. Mi auguro di affrontarli presto in Top12». E l’ipotesi di tornare in Toscana, Leonardo non l’ha mai abbandonata del tutto: «In Veneto sto bene, stiamo lottando ai massimi livelli e sono concentratissimo su questo aspetto – ha concluso - è chiaro però che se dovesse arrivarmi una proposta interessante, legata ad un progetto tecnico ben articolato e a lungo termine, la valuterei sicuramente. Perché al cuore non si comanda».