SARA BESSI
Cronaca

Vaccini, il Pellegrinaio verso una rivoluzione: "Più linee vaccinali e nuovi orari"

La riorganizzazione dell’hub è in fase di verifica. Potrebbe ospitare anche le sedute dei medici di famiglia

L'ingresso al Pellegrinaio Novo di Prato (foto Attalmi)

L'ingresso al Pellegrinaio Novo di Prato (foto Attalmi)

Prato, 16 giugno 2021 - La riorganizzazione della campagna anti Covid non passa soltanto dall’attuazione della vaccinazione eterologa o meno per chi under 60 ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca, ma anche da un riassetto del secondo hub provinciale, quello al Pellegrinaio Novo, dal ritorno in campo dei medici di famiglia e dal debutto (ormai fra poche ore) delle somministrazioni del vaccino nelle farmacie cittadine.

Al Pellegrinaio Novo, dove sono impegnate le associazioni di volontariato - Misericordia, Pubblica Assistenza e Croce Rossa - è allo studio una rivoluzione nell’orario di apertura. "Si sta valutando - spiega Renzo Berti, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro - come ottimizzare l’attività per concentrarla al meglio. Le associazioni di volontariato lamentano una certa dispersione di forze". Infatti, le associazioni lamentano di sostenere un impegno orario che non corrisponde all’impegno in presenza. "Per venire incontro a questa situazione - aggiunge Berti - si sta pensando a concentrare l’attività dalle 14 alle 22". Un’opzione che, se si concretizzasse, potrebbe aprire la possibilità ai medici di famiglia di fare un pensiero a trasferirsi al Pellegrinaio Novo per riprendere la campagna vaccinale con il Pfizer che, secondo l’accordo sottoscritto in Regione, dovrebbe arrivare entro luglio. "E’ un’opzione tutta da verificare - precisa Berti - Dovranno essere loro a manifestare l’interesse per questo spazio". Al momento non giunge nessuna conferma da parte della medicina generale, che dopo le dosi di Johnson & Johnson, resta in attesa del vaccino Pfizer. "Se arriveremo a potenziare le vaccinazioni nel pomeriggio, si dovrà pensare ad aumentare il numero delle linee vaccinali - prosegue Berti - Per esempio all’ex Creaf abbiamo 6 linee vaccinali ed una potenzialità giornaliera di 1.080 vaccinazioni. Invece, attualmente, le linee al Pellegrinaio sono 4 per un totale di 720 vaccinazioni giornaliere. In quest’ultimo caso si potrebbe pensare di aumentare le linee fino a 6". La riorganizzazione al Pellegrinaio potrebbe prendere il via dalla prossima settimana.

Intanto, secondo il report settimanale delle vaccinazioni nell’Asl Centro, gli over 80 con la prima dose sono 18.940 (97,67%) mentre sono 17.314 (89,28%) quelli col richiamo. Inizia a salire il numero dei pratesi dai 70 ai 79 anni immunizzati: su 24.907 residenti 22.235 (89,27%) hanno ricevuto la prima dose ma solo 6.790 (27,26%) il richiamo. Numeri ancora non del tutto performanti quelli della fascia 60-69 anni: dei 30.254 residenti, risultano vaccinati con la prima dose 24.475 (80,90%) mentre la seconda è stata somministrata a 5.282 (17,46%). La vaccinazione degli over 50 è a metà: dei 40.068 residenti hanno ricevuto la prima dose il 52,01% (20.841) e il richiamo il 13,39% (5.365). Deve decollare la fascia dei 40-49 anni: dei 39.347 residenti, sono 14.743 quelli con la prima dose e 4.359 quelli col richiamo. Hanno ricevuto la prima dose 5.638 fra i 30 e i 39 anni e la seconda solo 2.840 (il totale è 30.132). Infine, i giovani dai 18 ai 29 anni (in totale 29.680) che hann o ricevuto la prima dose sono 5.139 e 2.305 il richiamo.