Shopping in declassata. Due nuovi maxi negozi. E il Comune avrà spazi per spostare gli archivi

Vicina la chiusura dell’accordo che prevede una struttura commerciale a San Giusto e la cessione all’amministrazione di un capannone da 5mila metri in via Rossini. Terreno a servizio del liceo agrario.

Shopping in declassata. Due nuovi maxi negozi. E il Comune avrà spazi per spostare gli archivi

Shopping in declassata. Due nuovi maxi negozi. E il Comune avrà spazi per spostare gli archivi

Va avanti la lottizzazione di San Giusto, in un’area compresa fra via della Solidarietà, il sovrappasso sulla declassata e la declassata stessa. Nascerà un edificio commerciale di medie dimensioni, fino a 2500 metri. L’ipotesi più probabile è che i negozi alla fine saranno due, ma al momento è prematuro fare previsioni perché mancano gli ultimi passaggi per definire la convenzione fra il Comune e la proprietà per poi procedere alla definizione degli spazi.

Sicuramente in passato anche McDonald’s si era interessato al nuovo insediamento commerciale e non era stata l’unica grande catena. Adesso però bisogna ripartire da zero o quasi per assegnare l’area commerciale. L’investimento è il frutto di una perequazione che ha portato al Comune un’area verde di 7mila metri quadrati a ridosso del polo scolastico di San Giusto, un altro terreno lungo via della Solidarietà e un capannone di oltre 5mila metri in via Rossini dove in futuro potrebbe essere ospitato l’archivio, consentendo così di risparmiare sull’affitto delle due sedi attuali, in via Pomeria e alla Cartaia. Col futuro, possibile trasferimento il Comune potrebbe azzerare gli affitti passivi, una volta che anche palazzo Pacchiani sarà pronto.

La strada non è semplice: il Comune si è candidato per ottenere i fondi Pinqua destinati alla riqualificazione delle aree degradate ma ancora non ha ottenuto i soldi. La speranza è che ci sia uno scorrimento della graduatoria come avviene di solito. Certamente per spostare gli archivi in via Rossini serviranno diversi milioni e molto tempo.

L’obiettivo condiviso fra proponenti e Comune è chiudere il cerchio per la fine dell’anno, considerando che sono state già superate le osservazioni della Regione. A quel punto si potrà pensare al cantiere vero e proprio.

Ci saranno novità per la viabilità: l’accesso alla nuova area commerciale verrà regolato da una rotonda in via della solidarietà, raggiungibile sia dalla declassata che da via Reggiana.

La

chiusura dell’operazione farà avviare anche la riflessione su come utilizzare l’area verde che acquisirà il Comune vicino alle scuole. L’ipotesi al momento è di strutturare una fattoria didattica a servizio del liceo agrario, ma è tutta da verificare. Resterà destinato a verde invece il terreno che diventerà pubblico e che si trova più lontano dalle scuole, sempre lungo via della solidarietà.

L.B.