Open Studio Italo Bolano Sincronismo composito con il musicista Sadi

Trasformare le immagini in un suono. E’ quello che farà Sadi, musicista che nasce come percussionista e polistrumentista, protagonista questa sera alle 19 in una performance del tutto inedita. L’esibizione, dal nome ‘Sincronismo composito’, va in scena presso l’Open Studio Italo Bolano di via Fra’ Bartolomeo 57 e vedrà la conversione dei dati virtuali e visivi delle tele digitali della mostra di Marco Mazzi in corso di svolgimento fino al primo dicembre in dati sonori grazie alla pratica della produzione e manipolazione elettroacustica dei suoni in tempo reale, cioè durante l’esecuzione.

Le opere esposte, che presentano un’indagine sulla natura del colore blu tanto caro al maestro Bolano, saranno reinterpretate da Sadi in una virtualità sonora che trasformerà ‘Camera blu’ in un’esperienza poli sensoriale. L’Open Studio Italo Bolano torna così ad essere fucina di idee e laboratorio di ricerca aperto ai nuovi linguaggi, attento alle dinamiche e allo sviluppo della creatività contemporanea. L’ingresso per la serata è libero.