La lettera scritta dalla famglia di Federico Zini: "Chiediamo perdono a tutti"

"Fede non avresti dovuto fare questo tragico gesto"

Federico Zini, 25 anni

Federico Zini, 25 anni

San Miniato, 3 giugno 2018 - Ciao Fede, guarda quanta gente ti vuole bene. Sono presenti parenti, amici, conoscenti e persone di tante comunità. Caro Chicco, noi sappiamo che eri un ragazzo veramente perbene e solare, perchè avevi un dono speciale dentro di te. Chi ti ha conosciuto e frequentato, in tutti questi anni, sa quali valori portavi nel cuore. Eri un ragazzo per tanti aspetti fuori dagli standard attuali. Caro Fede, sei stato un ragazzo dedicato e orientato ai veri valori della famiglia, al rispetto altrui e di grande e piacevole compagnia. Dopo il tuo grave infortunio nelle Filippine, lontano dalla tua amata famiglia, caro Federico, hai lottato e sofferto tanto, per poter tornare a giocare a livelli calcistici competitivi e con grande abnegazione e quotidiano lavoro sul campo, ci sei riuscito, mentre tanti medici, ti dicevano, che avresti dovuto smettere di giocare e rinunciare alla grandissima passione che ti ha accompagnato fin da piccolo: il calcio. Hai sempre avuto una grande attenzione verso gli altri e con la tua iniziativa «Un pallone per un sorriso», sviluppata insieme a tuo fratello Lorenzo, con la collaborazione di tantissimi giocatori in Italia e all’estero, hai dato modo a tanti bambini, con gravi patologie, di poter realizzare il loro sogno.

Una cosa però Fede, non avresti dovuto fare: questo tragico gesto, che sta sconvolgendo la vita di due famiglie e delle nostre comunità, e che noi condanniamo fortemente e per il quale chiediamo nuovamente perdono, anche e soprattutto a tuo nome, vicini anche al dolore dell’altra famiglia. Un gesto che d’ora in poi ci lascia con un vuoto immenso, e ci priverà della tua dolce visione e dei calorosi abbracci verso tutti noi, ma soprattutto alla tua principessa, la tua cuginetta Giulia. Vogliamo ringraziare sua eccellenza Monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato, per la sua vicinanza e per la funzione religiosa che ha presieduto, unitamente ai sacerdoti della Diocesi; i sindaci e tanti amministratori pubblici, rappresentati delle associazioni conciarie ed imprenditori del territorio che ci hanno confortato con la loro presenza, ai carabinieri che ci sono stati vicini con grande tatto umano, la polizia municipale di San Miniato per il grande lavoro operativo svolto, i nostri consulenti tecnici e professionisti vari oltre i tanti sportivi intervenuti in rappresentanza di molte squadre calcistiche, i medici della locale Asl e i vari impagabili volontari della Vab sanminiatese, insieme a molti altri, ma soprattutto ringraziare i tantissimi che sono qui oggi, tutti per Te e quelli che ci sono stati vicino, fin dall’inizio, con i loro messaggi, telefonate o visite, in questo nostro tragico momento. Preghiamo per la pace e la serenità e per quanti soffrono, dopo questo assurdo evento. Questa dura nuova realtà, ci porterà sicuramente a nuove sfide con le quali confrontarci in futuro, tutti insieme. Auspichiamo come genitori che in futuro non accadano più fatti cosi gravi, in grado di distruggere la vita umana. Vai Fede, ora vola più in alto che puoi e segna tanti gol insieme agli Angeli. Rimarrai per sempre nei nostri cuori. Che il Signore ti accolga tra le sue braccia.

Ciao Chicco

Ciao Bomber # FZ27

Ciao Caro Figlio Nostro

La famiglia Zini