La Cortona week in città. Tanti big a Villa del Palco: "Un’anima per la scienza"

La Cortona Week promuove l'integrazione di valori etici e spirituali nella scienza educativa per formare futuri leader consapevoli. Evento internazionale con illustri partecipanti, si propone di ampliare prospettive e favorire il dialogo interdisciplinare.

"Bisogna integrare i valori etici e spirituali nel sistema educativo per ridare un’anima alla scienza, altrimenti i futuri leader non saranno capaci di affrontare i problemi del mondo". Con questo appello dello scienziato Pier Luigi Luisi si sono aperti ieri i lavori della Cortona Week, che quest’anno è ospitata dalla Villa del Palco e vede la partecipazione di grandi nomi come il fisico Federico Faggin, il biologo Stefano Mancuso, Joerg Rasche, neuropsichiatra infantile, la sociologa Renuka Singh, la psicologa Daniela Lucangeli, il medico Franco Berrino ed altri professionisti di fama mondiale. "Siamo felicissimi di ospitare quest’evento nella Villa del Palco – afferma padre Guidalberto Bormolini, della Fraternità di San Leonardo al Palco – perché in perfetta sintonia con i percorsi che da anni promuoviamo. E’ sempre più urgente unire una visione spirituale alle importanti discipline scientifiche che conducono a scelte che possono influenzare il futuro del pianeta. L’essere umano, se visto nella sua integrità, è corpo, psiche e spirito. Ogni scelta è importante a favore dell’umanità deve tener conto di queste tre dimensioni".

La "Cortona Week", il cui direttore scientifico è Pier Luigi Luisi, chimico, membro del Mind and Life Institute fondato da Francisco Varela e dal Dalai Lama, è una settimana internazionale residenziale in cui giovani studenti, dottorandi e manager si incontrano con scienziati, artisti, psicologi, musicisti, politici, leader spirituali di tutto il mondo per confrontarsi attraverso il dialogo interdisciplinare.

L’obiettivo è di aprire l’orizzonte dei partecipanti alle attuali nuove frontiere della scienza, della letteratura, dell’arte, dell’economia - l’esposizione completa dell’esperienza umana - nonché ai valori della spiritualità, dell’etica, dell’ecologia, dell’accoglienza, dell’introspezione interiore, dove la vita diventa una visione di sistema di parti interagenti, e non una somma di singoli domini isolati. I lavori si concluderanno sabato 19 maggio.