Filmava le acrobazie dei ragazzi l’uomo travolto dallo skateboard. E' gravissimo

Si chiarisce la dinamica dello scontro ai giardini di via Verrazzano. La vittima ancora in rianimazione

La polizia municipale è stata incaricata di seguire le indagini dalla Procura

La polizia municipale è stata incaricata di seguire le indagini dalla Procura

Prato, 14 luglio 2022 - Stava filmando i ragazzi impegnati nelle acrobazie con lo skateboard quando è stato investito finendo in ospedale in gravissime condizioni. Cominciano a chiarirsi i contorni del grave incidente avvenuto lunedì sera allo skate park che si trova nel nuovo playground ai giardini di via Giovanni da Verrazzano, zona via Colombo, sempre molto frequentato. La Procura ha affidato le indagini all’ufficio sinistri della polizia municipale che, da ieri, è al lavoro per mettere insieme i tasselli della vicenda e ricostruire quello che è successo davvero. Secondo quanto emerso finora, la vittima, un settantenne pratese residente alla Castellina, è un videoamatore che, per hobby gira video e scatta foto. Lunedì sera l’uomo era in compagnia di alcuni conoscenti e si trovava sulla pista da skate dove alcuni giovani stavano facevano le loro acrobazie.

A un certo punto uno dei ragazzini avrebbe però perso il controllo del mezzo e ha investito in pieno il settantenne a forte velocità. L’incidente è stato visto da diversi testimoni, compresi alcuni genitori dei ragazzi presenti. Il pensionato è volato in aria atterrando sull’asfalto e battendo con violenza la testa. E’ stata una delle persone che si trovava con lui a chiamare i soccorsi. Il 118 ha inviato un’ambulanza. L’anziano era riverso a terra, privo di sensi. E’ stato portato al pronto soccorso e vista la gravità della situazione, i medici hanno deciso il trasferimento al Cto di Firenze. L’uomo ha un grave trauma cranico e una emorragia cerebrale. Adesso è ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.

I sanitari lo tengono sedato vista la situazione delicata, quindi non è ancora stato possibile ascoltare la sua versione dei fatti. Ci sono, però, i racconti dei testimoni e i video che gli amatori hanno registrato lunedì sera. Ancora non è stato identificato il giovane che è finito addosso al pensionato con il suo skate. Ad allertare la Procura, che ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di lesioni colpose gravissime, è stato l’ospedale di Prato. Un infermiere del 118 aveva informato i medici che l’uomo era stato investito da uno skate. I sanitari hanno così passato il referto al posto fisso di polizia che, a sua volta, lo ha girato in Procura. "La situazione è tutta da chiarire – fanno sapere dall’ufficio sinistri della polizia municipale – però al momento non ci risulta che la persona che ha investito la vittima sia scappata. Anzi, sembra che sia rimasta sul posto ad attendere i soccorsi. Purtroppo le forze dell’ordine non sono state allertate subito. E’ intervenuta solo l’ambulanza che si è limitata a portare l’uomo in ospedale". Al momento, comunque, nessuno si è fatto vivo per chiarire quello che è successo allo skate park lunedì sera. Nessuno che abbia detto "sono stato io a investire l’uomo per sbaglio". Oggi la polizia municipale ascolterà il testimone che ha telefonato al 118 per primo per chiedere l’intervento dell’ambulanza. E’ stato lui a riferire quel poco che si sa della dinamica dell’incidente.

Gli agenti hanno già visionato le immagini di una telecamere di videosorveglianza della zona dalla quale però non sarebbero emersi elementi utili alle indagini. Non si vedrebbe infatti il momento dell’impatto del giovane sullo skate contro la vittima. Si vede solo l’intervento dell’ambulanza che soccorre il ferito. La polizia municipale ha in mano i filmati girati dai videoamatori che potrebbero essere decisivi per risalire all’identità del giovane. "Non è escluso che i testimoni sappiano chi è – concludono dall’ufficio sinistri – Attendiamo di ascoltarli per poi procedere con l’identificazione del responsabile". Nel frattempo ieri una testimone ha sostenuto che la vittima "si trovava completamente in mezzo alla pista" quindi l’impatto sarebbe stato inevitabile. "Il playground è uno spazio di aggregazione da difendere", ha detto.