"Gli uffici di polizia? Sottodimensionati"

"Prato conta oggi oltre 200.000 abitanti,

come ha rivelato l’ultimo censimento Istat. Una crescita che non ha trovato rispondenza in un adeguamento degli uffici di Polizia, rimasti ancorati alle regole del 1999". Lo dice il Siap, il Sindacato italiano appartenenti polizia, che da anni parla di sottodimensionamento della questura di Prato.

"Il Siap continua a rivendicare la necessità di procedere ad una revisione delle regole

che stabiliscono l’organizzazione dei presidi della polizia sul territorio nazionale. In tal senso il Dipartimento

di pubblica sicurezza ha iniziato a considerare l’argomento, lavorando sulla nuova classificazione delle questure basata su un metodo scientifico e statistico col quale sono state individuate le variabili relative alla superficie dei centri abitati, alla popolazione residente, ai carichi di lavoro in tema di polizia di prevenzione, polizia criminale, polizia amministrativa,

ordine pubblico

e immigrazione". Condizioni che potrebbero essere

"favorevoli per Prato

ma non del tutto convincenti", dice Giuseppe Crupi, segretario regionale del Siap. Perplessità che si aggiungono ad altri dubbi espressi dal Siap anche "in sede di esame della programmazione,

al vaglio del Viminale, relativa alla revisione

dei cosiddetti posti

di funzione". Da questo documento emerge che "dal primo gennaio 2027, la Direzione della divisione anticrimine della questura di Prato sarà affidata ad un funzionario e non più

ad un dirigente".