REDAZIONE PRATO

Estate di superlavoro per i medici. Ambulatori presi d’assalto. Il pronto soccorso regge l’urto

I dottori segnalano una massiccia presenza di assistiti, anche il 20% in più rispetto all’estate 2023. Magazzini: "Tra le categorie fragili registriamo un 5-10% in più di accessi attribuibili al caldo".

I dottori segnalano una massiccia presenza di assistiti, anche il 20% in più rispetto all’estate 2023. Magazzini: "Tra le categorie fragili registriamo un 5-10% in più di accessi attribuibili al caldo".

I dottori segnalano una massiccia presenza di assistiti, anche il 20% in più rispetto all’estate 2023. Magazzini: "Tra le categorie fragili registriamo un 5-10% in più di accessi attribuibili al caldo".

Ambulatori dei medici di medicina generale affollati (foto d’archivio), anche in piena estate. C’è chi addirittura conta il 20% in più, nella settimana passata, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un mese di luglio che si è attestato a un più 15%. E agosto non si preannuncia un mese con una performance molto differente rispetto a luglio.

"Sono già diversi anni che notiamo una maggiore presenza di assistiti in estate – dice Alessandro Benelli, segretario della Fimmg (Federazione medici di medicina generale) di Prato – E stavolta si parla anche di molte persone affette da covid con sintomi come astenia, febbre, dolori, mal di gola e in alcuni casi gastroenteriti". Sull’impennata del covid i numeri sono parziali, perché "in tanti ormai non fanno più il tampone ufficiale, ma ricorrono a quello fai da te. L’exploit di casi di infezione da covid è da attribuire all’alta contagiosità del virus. Per fortuna non si tratta di una forma aggressiva e pericolosa: i ricoveri sono piuttosto ridotti, limitati a persone fragili". Nessuna criticità per i sostituti dei medici titolari: "Il servizio viene garantito comunque grazie all’organizzazione interna – spiega Benelli – della medicina di gruppo. Non si rilevano particolari situazioni di difficoltà". Se gli ambulatori medici sul territorio sono presi d’assalto, invece, stando ai dati divulgati dall’Asl Toscana centro, non si registrano, al momento incrementi di accessi per effetto delle temperature torride nelle otto medicine di urgenza aziendali. Lo rende noto Simone Magazzini, direttore del Dipartimento di Emergenza e Area Critica. "Fino a questo momento non sono stati rilevati nei nostri pronto soccorso un numero di accessi tali da connotare situazioni emergenziali e anche il numero dei ricoveri è considerato piuttosto stabile, ed in linea con il dato stagionale e le annualità precedenti. Come accade in inverno – fa sapere – gli accessi riguardano prevalentemente le persone fragili, gli anziani con una percentuale in più tra il 5 e il 10% di accessi attribuibili, almeno in parte, al caldo". L’andamento di accessi nella settimana dal 29 luglio al 4 agosto, raffrontato alla stessa settimana del 2023, evidenzia come gli aumenti ci siano, seppur minimi: al pronto soccorso pratese sono passati dai 210 del 2023 ai 235 del 2024.

Sara Bessi