
Se i rifiuti sono un’emergenza
il fango, divenuto duro come cemento, lo è altrettanto. Fango nelle strade, nelle case, nei campi coltivati. Publiacqua, incaricata dalla Regione, ha iniziato la fase del recupero
da Prato e Montemurlo. Poi l’intervento interesserà anche
i comuni di Cantagallo, Carmignano e Poggio a Caiano.
E’ un’operazione delicata da
un punto di vista ambientale:
il servizio è finalizzato a recuperare fanghi e acqua non inquinata. Nel caso in cui ci fossero state dispersioni inquinanti il servizio non potrà essere effettuato. In campo oltre a Publiacqua c’è il consorzio Csa che coordina circa 50 aziende del settore per organizzare l’attività e definire il progetto esecutivo. Già a lavoro ci sono 20 ditte di autospurgo che hanno messo a disposizione 24 squadre dotate di altrettanti automezzi. Dal punto di vista economico l’operazione pesa per 160 euro l’ora, che dovranno essere coperte dallo stato di calamità. Cittadini e aziende quindi non pagheranno nulla. Le priorità di intervento sono definite dai Comuni che via via comunicano le strade da ripulire oltre ad individuare i punti di scarico del materiale.
Publiacqua informerà i cittadini interessati dall’intervento a partire dalle 18.30 del giorno precedente l’intervento tramite telefonate ai numeri fissi e sms al cellulare. Allo stesso tempo sul sito dell’azienda saranno indicate le strade che ciascun comune ha segnalato per
il servizio. La pagina è in costante aggiornamento.
I sedimenti non dovranno contenere materiale misto non recuperabile quali plastiche, stracci, carta, bottiglie, questo perché i fanghi recuperato saranno smaltiti in ambiente.
Attivati tre numeri di telefono
a cui i cittadini possono riferirsi dalle 9 alle 19 nel caso in cui non trovassero la propria via sull’elenco pubblicato sul sito di Publiacqua o volessero informazioni aggiuntive. I numeri sono: 335-8219466; 335-8128419; 338-6050094.
Fango che ha invaso anche le caditoie, sorvegliate speciali: al momento operative sul campo 6 squadre. Purtroppo
le operazioni di pulizia richiedono tempistiche maggiori rispetto al consueto visto che le griglie delle caditoie sono otturate da fango e argilla. Inoltre Publiacqua sta attivando ulteriori contratti in urgenza con ditte specializzate per la pulizia in profondità delle fognature. "L’azienda fin da subito si è impegnata a gestire una situazione straordinaria – afferma Nicola Perini, Presidente di Publiacqua –.
Il nuovo incarico assunto dimostra la volontà di dare risposte celeri ed efficaci".