REDAZIONE PRATO

"Da Porto a Porto" Un mare di solidarietà

Lunedì la nuova edizione. Il ricavato della manifestazione ideata da Massai verrà devoluto per sostenere i pazienti oncologici .

Jury Chechi, Simona Quadarella, Mario Cipollini, Giorgio Panariello e Pamela Villoresi. Sono i testimonial d’eccezione della settima edizione della "Da Porto a Porto – ATTorno all’Argentario", presentata ieri in Comune alla presenza del sindaco Ilaria Bugetti. Si tratta dell’ormai tradizionale nuotata di poco più di 22 chilometri che vedrà i 67 nuotatori partecipanti coprire individualmente o in staffetta la distanza che separa Porto Ercole da Porto Santo Stefano. Una manifestazione sportiva incentrata sulla beneficenza, quella ideata da Lorenzo Massai, nuotatore della Polisportiva Amatori Prato, con il ricavato che sarà devoluto come sempre all’Associazione Tumori Toscana per sostenere i pazienti oncologici.

L’evento si terrà lunedì prossimo, con partenza fissata alle 6.30 da Porto Ercole. Madrina della kermesse sarà l’attrice Pamela Villoresi, che tra l’altro scenderà in acqua insieme ai partecipanti. E i fondi raccolti tramite la "Da Porto a Porto" saranno utilizzati per coprire per un anno il costo di un medico dedicato alle cure domiciliari oncologiche gratuite: in particolare finanzieranno il progetto "Over 70", che prevede un programma di assistenza domiciliare specifico per i pazienti in età avanzata.

"La Da Porto e Porto è diventata in pochi anni un riferimento per tutti gli appassionati di nuoto in acque libere. Il nostro obiettivo resta quello di fare solidarietà attraverso lo sport – ha detto Massai – e voglio ringraziare anche le istituzioni e le associazioni dell’Argentario per il supporto che non ci hanno mai fatto mancare".

Dal 2018 ad oggi, grazie all’iniziativa, sono stati donati all’ATT oltre 430mila euro che hanno permesso di acquistare un furgone attrezzato per la consegna a domicilio di farmaci e presidi sanitari e di finanziare importanti progetti. Fra cui "PrelievoPlus" (finalizzato a garantire il servizio di prelievi ematici a domicilio) e "SOStegno Piscologico ai Minori" (per potenziare il servizio di supporto psicologico ai figli minorenni di genitori malati oncologici). Cifre importanti, per far fronte ad una richiesta in crescita. "Dal 2003, anno di apertura della sede ATT di Prato, sono stati 6150 i malati di tumore curati sul territorio – ha concluso il presidente dell’ATT, Giuseppe Spinelli - nel 2023 abbiamo effettuato circa 6mila prestazioni sanitarie. Le richieste di assistenza sono state 378, il 47% delle quali per pazienti ancora in terapia attiva. Nel 2022 le attivazioni furono 344, per 4001 prestazioni. E nel primo semestre del 2024 abbiamo riscontrato 190 richieste".

Giovanni Fiorentino