Contagi stabili, ma superano i 26mila Ospedale senza un attimo di requie

La provincia resta ai vertici nazionali per incidenza di casi positivi settimanali

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Contagi stabili in provincia di Prato con 33 nuovi casi di positività al coronavirus per un totale che ha sfondato le 26mila unità, precisamente si è attestato a quota 26.070. I 33 nuovi casi sono così distribuiti sul territorio pratese: 28 a Prato, 2 a Cantagallo, 1 a Montemurlo e 2 a Vaiano.

Prato rimane la provincia toscana con il tasso di notifica più alto con 10.182 casi ogni 100.000 abitanti, seguita da Pistoia con 9.130 e da Pisa con 7.944.

A livello nazionale, il tasso di incidenza settimanale dei nuovi contagi su 100.000 abitanti ha un valore pari a 94 come Crotone, e si piazza al terzo posto dopo Siracusa con 137 e Catania con 111.

Rimane stabile anche la pressione dell’epidemia sull’ospedale Santo Stefano e sulle strutture di cure intermedie. Ieri in area medica Covid del Santo Stefano si trovavano ricoverati 54 pazienti a fronte di uno stesso numero di posti letto a disposizione, mentre i degenti in terapia intensiva risultavano 7 a fronte di 8 posti disponibili.

Infine al Centro Covid Pegaso, all’ex Creaf, i posti letti occupati erano 19 a fronte di 22 letti liberi. Il che significa 80 ricoveri in totale nella giornata di domenica.

Dando uno sguardo in Toscana, ieri si sono registrati 263 nuovi casi positivi con un’età media di 41 anni circa (24% ha meno di 20 anni, 21% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 18% tra 60 e 79 anni, 8% ha 80 anni o più). I ricoverati negli ospedali toscani sono 321 (16 in meno rispetto a sabato), di cui 47 in terapia intensiva (2 in meno). Ieri si registrano in Toscana 7 nuovi decessi: 2 uomini e 5 donne con un’età media di 78,4 anni.