
La coppia di pensionati mentre assistevano al pestaggio hanno chiamato la polizia
"Due uomini di nazionalità cinese picchiavano un loro connazionale steso a terra, con una brutalità pazzesca. Calci e pugni a questo poveretto steso a terra": comincia così il racconto-testimonianza di una coppia di pensionati di via Pistoiese che ieri pomeriggio ha assistito dalla finestra di casa a questo pestaggio in piena regola. "Abbiamo aperto la finestra - racconta la moglie - e chiamato subito il 112 spiegando cosa stava succedendo. Loro, a quel punto, hanno trascinato dentro casa quel poveretto e sono spariti. Tutto silenzio. Cosa sarà successo a quell’uomo? Se le forze dell’ordine sono arrivate e hanno controllato non lo sappiamo. Noi ci siamo chiusi in casa, non intendiamo fare gli eroi perché, oggi, solo chi vive questa situazione tutti i giorni può capire".
Questa coppia vive da oltre trent’anni in via Pistoiese ed ha visto la strada trasformarsi da zona, non troppo lontana dal centro storico e ben fornita di negozi e supermercati italiani, ad una Chinatown con attività quasi esclusivamente cinesi e dove "il fattore violenza adesso supera il degrado della sporcizia".
"In questi trent’annni - prosegue l’anziano - nessuno a Prato ha preso in mano la situazione e noi non ne possiamo più. Si è voluto fare una riqualificazione urbanistica di via Pistoiese come fosse una casa ma partendo dal tetto e non dalle fondamenta e questo è il risultato. Non c’è un sindaco che abbia preso a cuore la questione cinese e mi dispiace dirlo ma anche l’opposizione è sempre stata inesistente su questo tema".
La famiglia pratese punta il dito anche sull’integrazione solo sulla carta: "Si reclamizzano le loro feste tradizionali, come il Capodanno, ma sono tutte ipocrisie: nessuno ha il coraggio di denunciare quello che accade. Dal degrado che comunque esiste sempre, ora c’è una crescita di vera e propria violenza e questo dovrebbe far preoccupare tutti".