SILVIA BINI
Cronaca

Chinatown violenta. Pensionati assistono al pestaggio in strada

Chi vive in via Pistoiese da 30 anni non si rassegna al degrado .

La coppia di pensionati mentre assistevano al pestaggio hanno chiamato la polizia

La coppia di pensionati mentre assistevano al pestaggio hanno chiamato la polizia

"Due uomini di nazionalità cinese picchiavano un loro connazionale steso a terra, con una brutalità pazzesca. Calci e pugni a questo poveretto steso a terra": comincia così il racconto-testimonianza di una coppia di pensionati di via Pistoiese che ieri pomeriggio ha assistito dalla finestra di casa a questo pestaggio in piena regola. "Abbiamo aperto la finestra - racconta la moglie - e chiamato subito il 112 spiegando cosa stava succedendo. Loro, a quel punto, hanno trascinato dentro casa quel poveretto e sono spariti. Tutto silenzio. Cosa sarà successo a quell’uomo? Se le forze dell’ordine sono arrivate e hanno controllato non lo sappiamo. Noi ci siamo chiusi in casa, non intendiamo fare gli eroi perché, oggi, solo chi vive questa situazione tutti i giorni può capire".

Questa coppia vive da oltre trent’anni in via Pistoiese ed ha visto la strada trasformarsi da zona, non troppo lontana dal centro storico e ben fornita di negozi e supermercati italiani, ad una Chinatown con attività quasi esclusivamente cinesi e dove "il fattore violenza adesso supera il degrado della sporcizia".

"In questi trent’annni - prosegue l’anziano - nessuno a Prato ha preso in mano la situazione e noi non ne possiamo più. Si è voluto fare una riqualificazione urbanistica di via Pistoiese come fosse una casa ma partendo dal tetto e non dalle fondamenta e questo è il risultato. Non c’è un sindaco che abbia preso a cuore la questione cinese e mi dispiace dirlo ma anche l’opposizione è sempre stata inesistente su questo tema".

La famiglia pratese punta il dito anche sull’integrazione solo sulla carta: "Si reclamizzano le loro feste tradizionali, come il Capodanno, ma sono tutte ipocrisie: nessuno ha il coraggio di denunciare quello che accade. Dal degrado che comunque esiste sempre, ora c’è una crescita di vera e propria violenza e questo dovrebbe far preoccupare tutti".