Armando Frigo, storia del tenente viola

Nuovo appuntamento con la rassegna Incontri con l’autore: Andrea Mazzoni presenterà il libro su Armando Frigo, eroe antinazista del calcio. Ingresso libero. Prossimo evento il 10 maggio con Milanesi e Vannucci.

Armando Frigo, storia del tenente viola

Armando Frigo, storia del tenente viola

Nuovo appuntamento venerdì 3 maggio alle 18.30 con la rassegna Incontri con l’autore organizzata dalla Lazzerini, in collaborazione con la libreria Gori. Andrea Mazzoni (nella foto), pratese, insegnante in pensione ed ex assessore alla cultura, presenterà il suo nuovo libro "Armando Frigo, il tenente viola (e altri che dettero un calcio al nazifascismo)", pubblicato da Pentalinea. Racconta la storia di un giocatore che incrociò il proprio destino con la guerra e il “male assoluto” del nazifascismo. Armando Frigo, calciatore yankee (nato negli USA da immigrati veneti), fra il 1934 e il 1943 militò in Vicenza, Fiorentina e Spezia e perse la vita in Montenegro, dove come sottotenente dell’Esercito italiano, si oppose strenuamente ai nazisti, da cui fu giustiziato, ottenendo col suo sacrificio la salvezza dei propri soldati. Dialogherà con l’autore Edoardo Molinelli. L’ingresso è come sempre libero. Gli incontri proseguiranno venerdì 10 maggio alle 18.30 con Marco Milanesi e Viviano Vannucci, autori del volume "Boom (ovvero) dell’invenzione del motore a scoppio edito da Effigi". L’invenzione del motore a scoppio nasce dall’incontro del padre scolopio Eugenio Barsanti e dell’ingegnere idraulico Felice Matteucci, entrambi toscani. Nelle illustrazioni e nel racconto di Boom si ripercorrono le straordinarie avventure dei due protagonisti. Dialogherà con gli autori il giornalista Piero Ceccatelli.