Alcol ai minorenni, "Striscia la notizia" in centro a Prato

Tre locali finiscono nella trappola del tg satirico e vengono ripresi mentre servono limoncello a una presunta 17enne, "complice" di Striscia

Chiara Squaglia (foto LaPresse)

Chiara Squaglia (foto LaPresse)

Prato, 9 gennaio 2019 - Vendere alcol ai minori? E' proibito dalla legge, ma non sempre il divieto viene rispettato in certi locali pubblici frequentati dai giovanissimi. Del caso si è occupato il tg satirico di Mediaset, Striscia la notizia, che ha mandato in città l'inviata Chiara Squaglia. Il servizio è andato in onda martedì sera.

Una ragazza maggiorenne, "complice" di Striscia, ha fatto un giro nei locali spacciandosi per diciassettenne in cerca di limoncello. In due locali le è stato servito senza problemi... al terzo il barman ha chiamato una sua amica maggiorenne e le ha fatto ordinare lo shot di liquore, per poi passarlo alla ragazza.

"Il nostro giro nella movida pratese - ha commentato l'inviata di Striscia - ha dimostrato quanto questo malcostume sia diffuso". Poi alcune ragazzine sono state intervistate in piazza del Duomo e hanno candidamente confessato che in molti locali l'alcol viene servito senza problemi anche ai minori.

Infine la Squaglia è andata dai gestori colti in flagrante. Il primo ha negato e poi - di fronte all'evidenza - ha detto che non lo farà più. Il secondo idem e il terzo (quello "dell'amica maggiorenne") ha parlato di "errore che non si ripeterà".