Affondo sull’urbanistica: "Da Barberis incarichi esterni per oltre tre milioni di euro"

I consiglieri di centrodestra Belgiorno e Stanasel: "Abbiamo tutti gli atti. Un record. Con gli uffici del Comune a corto di personale e le pratiche ferme". .

Affondo sull’urbanistica: "Da Barberis incarichi esterni per oltre tre milioni di euro"

Affondo sull’urbanistica: "Da Barberis incarichi esterni per oltre tre milioni di euro"

Tecnici, professionisti, aziende. Ammontano ad oltre tre milioni di euro gli affidamenti esterni effettuati dall’assessorato all’urbanistica nei dieci anni di giunte Biffoni. A finire nel mirino dei consiglieri comunali del centrodestra Claudio Belgiorno, Claudiu Stanasel e Leonardo Soldi, è l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis. L’accusa che viene mossa è di avere investito milioni di euro su tecnici esterni al Comune, quando quel denaro pubblico poteva essere utilizzato per assumere nuovi dipendenti comunali, a cui affidare i vari interventi necessari. "Durante i primi cinque anni di giunta Biffoni gli affidamenti sono stati di 1.6 milioni di euro – spiegano Belgiorno e Stanasel –. Da giugno 2019 a marzo 2024 siamo a quota 1.5 milioni. E mancano gli ultimi mesi di legislatura che porteranno a superare ogni record. Noi non attacchiamo i professionisti, né citiamo i loro nomi, anche perché hanno correttamente svolto il loro lavoro. Però contestiamo l’operato di Barberis. E a leggere tutti gli atti ci domandiamo: quanto sono costati parco centrale all’ex ospedale, che ancora non c’è, e media library al Macrolotto Zero?". La domanda arriva alla luce dell’analisi dell’accesso agli atti, in cui si trovano molteplici voci di spesa per questi progetti. "Mi preme sottolineare – aggiunge Belgiorno –, che nel conteggio non abbiamo inserito gli affidamenti esterni per il periodo alluvionale. Però vogliamo fare il paragone con quanto fatto da Gianni Cenni quando era assessore all’urbanistica: ci sono 410mila euro in meno di spese rispetto alla seconda giunta Biffoni, nonostante in entrambi i casi ci sia stato da redarre il piano strutturale". Poi c’è la questione della lentezza da parte degli uffici comunali nelle risposte alle pratiche urbanistiche ed edilizie presentate da privati. "Barberis si è vantato di avere assunto 46 persone in 5 anni fra edilizia, lavori pubblici e urbanistica – commenta Belgiorno –. Ma perché non dice anche che ci sono state uscite per 27 dipendenti? Il saldo è quindi solo di 19 unità". A incalzare sul tema è anche Stanasel. "Sia gli ordini professionali che gli stessi dipendenti si lamentano della situazione negli uffici - sottolinea -. In più si sono persi fondi strutturali europei per colpa della mancanza di personale. Noi invece garantiamo già da ora di volere rafforzare questi uffici vitali per la città, velocizzando i tempi di risposta alle pratiche".

Sdb