
Un momento della gara playoff
Chi di gol nel recupero ferisce, di gol nel recupero poi perisce. Domenica sera al Benelli nella gara di andata del primo turno nazionale dei play off la Vis Pesaro è stata raggiunta sull’1-1 dal Rimini a tempo scaduto, con una rete segnata, per altro, dall’ex granata Lombardi, a Pontedera da gennaio a giugno scorso (12 presenze, 1 gol). Tanto per riallacciarsi a quella che è diventata l’ultima partita della stagione, è lo stesso risultato che aveva estromesso la squadra di Menichini una settimana prima a causa di una rete di Cannavò al 94°, gara che per gli uomini di Stellone – che in mezzo hanno vinto 1-0 ad Arezzo – resta fin qui la più complicata di questi spareggi-promozione. Il vantaggio, quella sera, il Pontedera se lo era guadagnato con merito, prima del pari-beffa, soprattutto per due aspetti.
La difesa strenua dell’area di rigore, che è stata impeccabile fino al tiro di Cannavò, e, nel primo tempo, l’aver saputo costruire le basi per il vantaggio, che sarebbe valso il superamento del turno, giocando alla pari e sviluppando una produzione offensiva che ha portato a calciare più volte da dentro i 16 metri e a volte con la porta spalancata.
I numeri della sfida dicono che la Vis Pesaro ha avuto un predominio territoriale maggiore (69% di possesso palla contro il 31%), che ha concluso verso la porta avversaria più dei granata (22 tiri contro 6) e più volte nello specchio (6 contro 3), ma da dentro l’area lo ha fatto una volta sola, ed è stata quella dell’1-1. E se è vero che alla fine l’xG (espected Goals) premia nettamente i marchigiani, che hanno fatto registrare un valore di 1,528 contro 0,587 del Pontedera, è anche vero che questa differenza non è stata così evidente nell’Ipo (indice di pericolosità) che è stato di 41 contro 19. Il forte divario, a favore dei biancorossi, è stato raggiunto nel secondo tempo, nel quale i granata si sono arroccati, pur lasciando solo episodi da fuori e poche conclusioni da dentro, mai finite nello specchio tranne quella al 94°.
Tra l’altro, è stato proprio nella fase difensiva che il Pontedera ha avuto i numeri a suo favore, relativamente ai duelli vinti, che sono stati 77 contro 65, e nei duelli aerei vinti, che sono stati 27 contro 25. Intanto i granata si godono la squadra Primavera 4 che sabato a Carpi ha pareggiato 1-1 la gara di andata della finale play off passando in vantaggio con una rete di Benucci sul finire del primo tempo. Sabato al Mannucci la sfida di ritorno: in caso di successo i ragazzi di Di Stefano saranno promossi in Primavera 3. Infine, nei campionati italiani di Subbuteo svoltisi a Reggio Emilia, il Pontedera rappresentato da Sacha Cacioppo e Alessandro Gabbiani si è fermato alle semifinali della categoria cadetti cogliendo un risultato eccellente.
Stefano Lemmi
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